Calhanoglu svela il vero problema dell’Inter e si aggrappa a Lukaku: “Lui ci aiuta”
L'Inter è pronta a giocarsi quella che sarà un'autentica battaglia al Camp Nou contro il Barcellona nel ritorno della gara valida per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Il match d'andata a San Siro è stato vinto dai nerazzurri grazie a un gol di Hakan Calhanoglu. La partita però è stata caratterizzata da grandi momenti di tensione: dal caos attorno a Bastoni fino al rigore non assegnato ai catalani per il tocco di mano di Dumfries in area di rigore. Già in occasione dell'ultima sfida di campionato, il popolo blaugrana al Camp Nou ha lanciato cori contro l'Inter che testimoniano come il clima attorno a questa sfida sia già rovente vista la posta in palio.
In ballo c'è infatti il passaggio del turno agli ottavi che l'Inter dovrà giocarsi, ad oggi, proprio con il Barcellona e il Bayern primo a 9 punti con i catalani fermi a 3. Barcellona sarà una bolgia, è inevitabile e alla vigilia di questa sfida a parlare pubblicamente è stato proprio Hakan Calhanoglu. Il fantasista turco è stato intervistato da Amazon Prime Video e ha parlato di tanti retroscena sulla gara d'andata con un aneddoto particolare sul suo gol che ha poi deciso la partita. Di fondamentale importanza è stato "l'assist" di Lukaku che da infortunato è riuscito a mettere la sua firma anche in una gara in cui era assente in campo ma molto vicino in campo come dimostrano le parole di Calhanoglu.
Un incredibile retroscena che dimostra il profondo attaccamento del belga nei confronti del gruppo. Calhanoglu rivela infatti un piccolo aneddoto sul gol dell'andata: "Prima della partita Lukaku è venuto da me e mi ha detto di provare a calciare sulla destra, dove Ter Stegen è un po' più debole – spiega il fantasista turco che è sembrato piacevolmente colpito – Anche Onana me lo ha detto, che lo conosce meglio di me". Insomma, un consiglio assolutamente da cogliere al volo e provare una volta scesi in campo. Calhanoglu non vede l'ora e calcia proprio dove gli aveva detto il suo compagno di squadra: "Prima di calciare ho pensato subito a quelle parole che mi hanno detto e sono andato veloce, perché non c'era tempo di pensare troppo e ho tirato molto bene". Una prodezza da tre punti che ha consentito all'Inter di ottenere un successo pesantissimo in termini di classifica.
Lukaku dunque fondamentale ma anche uno dei grandi assenti che sta mancando all'Inter. I nerazzurri stanno facendo fatica e nonostante la vittoria in campionato contro il Sassuolo grazie alla doppietta di Dzeko, uno come il belga serve tantissimo. Calhanoglu lo fa capire senza mezzi termini e spiega le difficoltà tattiche della squadra senza Lukaku che è ormai fuori causa da oltre un mese: "Deve forzare un po' – ha detto Calhanoglu -, perché è normale che manca un giocatore importante come lui". Il turco va nel dettaglio senza sminuire il lavoro dei vari Lautaro, Correa e dello stesso Dzeko: "Anche lui lavora tutto il giorno veramente bene, fa il massimo per tornare con la squadra – aggiunge – Uno che tiene la palla con la sua forza sicuramente ci aiuta per uscire meglio da dietro. Tutti hanno diverse qualità però con lui che tiene di più il pallone, siamo più tranquilli".