Calhanoglu sul rigore fallito da Lautaro: “Non facciamo casino, li sbaglio anche io”
Il calcio di rigore sbagliato da Lautaro Martinez è stato indolore. Tra la consistenza tecnica del Cagliari e la forza dell'Inter c'era una sproporzione palese e anche un errore dal dischetto può passare sotto traccia. Quello dell'argentino è stato il secondo della stagione in Serie A su cinque tiri complessivi dal dischetto (l'altro, quello sì pesante, fu contro il Milan nel derby). Una nota stonata in una serata di grazia per il "toro", autore di una doppietta.
Simone Inzaghi lo difende e in TV, al momento delle interviste, chiude l'argomento con una frase semplice, netta. "Lautaro è il nostro rigorista, poi abbiamo Calhanoglu e Perisic. Questa sera purtroppo è andata male ma l'ultima volta aveva fatto gol. Anche io ho sbagliato rigori in carriera… chi non tira non sbaglia mai". Riflettori sull'argentino giunto a quota 10 reti in campionato (contro il Cagliari è andato a segno per la quarta partita consecutiva). "Ha sempre fatto gol, ha saltato Roma-Inter perché non era al 100% – ha aggiunto il tecnico -. Sente la porta, lavora per la squadra e sono molto soddisfatto di lui".
Hakan Calhanoglu, che aveva battuto il penalty contro il Napoli, fa da scudo al compagno di squadra mostrando grande compattezza di gruppo. E i cori d'incoraggiamento nei confronti di Lautaro sono emblematici: non è mica da questi particolari che si giudica (e si apprezza) un giocatore. "Non facciamo casino per quel rigore – le parole del centrocampista turco -, si può sbagliare. Può capitare anche a me. Siamo una squadra, Lautaro ha giocato molto bene e per noi è importantissimo. La squadra prima di tutto".
Inter in testa alla classifica, il 4-0 al Cagliari porta in dote il primato con tanto di sorpasso al Milan mentre il Napoli scivola ancora (adesso è quarto). La chiosa di Calhanoglu è chiara: "Veniamo da tante gare giocate bene, ora siamo primi e ce lo meritiamo. Abbiamo dominato tutti i match per arrivare in vetta".