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Calhanoglu sul futuro al Milan: “Ho parlato con Maldini”

Nella conferenza di vigilia di Turchia-Italia, Hakan Calhanoglu ha parlato del suo futuro al Milan, ancora tutto da decifrare poiché il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno: “Tre giorni fa mi ha chiamato Paolo Maldini, abbiamo parlato del Milan e gli ho detto che avrei voluto concentrarmi sugli Europei”. Le parti, però, sembrano essersi riavvicinate, anche se i tifosi rossoneri dovranno aspettare ancora un po’ prima di conoscere il futuro del loro numero 10.
A cura di Valerio Albertini
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Stasera si gioca Turchia-Italia e uno degli avversari più temibili per gli azzurri, se non il più pericoloso in assoluto, sarà Hakan Calhanoglu, trequartista in scadenza di contratto con il Milan, il cui futuro resta ancora un rebus per la società rossonera. Dopo aver perso Gigio Donnarumma a parametro zero, Paolo Maldini non vorrebbe ripetere lo stesso finale anche con il suo numero 10, spesso determinante per le sorti del Diavolo durante l'arco della stagione. Nella conferenza stampa di vigilia alla partita in programma oggi alle 21 allo stadio Olimpico di Roma, ad affiancare il c.t. turco Senol Gunes c'era proprio Hakan Calhanoglu, che ha detto qualcosa di rilevante anche sulle prossime tappe della sua carriera:

Il mio futuro? Ancora c'è il Milan. Tre giorni fa mi ha chiamato Paolo Maldini, abbiamo parlato del Milan e gli ho detto che avrei voluto concentrarmi sugli Europei. Però la prima responsabilità ce l'ha il Milan. Ho grande rispetto sia per Maldini e Massara, se c'è qualcosa io parlo sempre con loro.

La ricostruzione delle parole di Calhanoglu

Dichiarazioni criptiche quelle di Hakan Calhanoglu: nella prima parte ha ricordato che, formalmente, fino al 30 giugno sarà ancora un giocatore del Milan. Dopodiché, racconta della telefonata con il direttore tecnico Paolo Maldini, sintomo che la trattativa per restare in rossonero non si è arenata e i contatti tra le parti per trovare una soluzione proseguono. Allo stesso tempo, però, il turco ha spiegato al d.t. che, al momento, non è interessato a discutere il suo futuro, per concentrarsi soltanto sugli Europei. Tutto rimandato, dunque, a quando la sua nazionale sarà fuori dalla competizione.

Infine, quando ha dichiarato che "la prima responsabilità ce l'ha il Milan", avrebbe semplicemente sbagliato a esprimersi in italiano, volendo in realtà dire che la sua priorità è quella di restare in rossonero. Si tratta di una ricostruzione che sarebbe in linea con quanto sta accadendo negli ultimi giorni, ovvero l'apparente interruzione dei contatti con gli altri club pronti a prenderlo gratis. Ora, Calhanoglu sarebbe più propenso a tornare sui suoi passi e accettare l'offerta del Diavolo da 4 milioni di euro più bonus, non troppo distante dalla sua richiesta di 4,5. Ciò che è certo, però, è che i tifosi del Milan dovranno pazientare ancora un po', prima di sapere se saranno costretti a vivere un nuovo abbandono in stile Donnarumma oppure potranno continuare ad ammirare il loro numero 10 turco.

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