Calhanoglu perdonato dai tifosi del Milan: “Mi vogliono bene e quando li incontro mi chiedono foto”
Hakan Calhanoglu la scorsa estate è passato all'Inter, ha firmato per i nerazzurri dopo aver detto di no a una serie di proposte che gli erano state fatte dal Milan. Una scelta tutt'altro che banale. Il turco ha le spalle larghe e in una lunga intervista ha parlato del suo passato rossonero, delle sfide che vuole vivere con i nerazzurri e ha anche detto di non aver mai avuto nessun tipo di problemi con i tifosi del Milan: "Ho trascorso 4 anni buoni ed ho molti amici. Ci sono stati momenti difficili, ma le ultime due stagioni sono state migliori grazie a Pioli. Mi piace affrontare nuove sfide e sono venuto all'Inter che è una bella squadra e ha vinto più derby nella mia esperienza rossonera. Sono ancora in contatto con i miei ex compagni, non ho mai avuto problemi con nessuno ed anche i tifosi mi dicono che mi vogliono bene e mi chiedono foto".
Parlando, al Corriere dello Sport, del derby che si disputerà il 7 novembre, Calhanoglu ha detto che ovviamente sarà particolare, perché lui e i suoi ex compagni di squadra si conoscono molto bene, inoltre ha dichiarato che se dovesse fare gol esulterà:"Conosco i loro difensori, come loro conoscono me. Non sarà un vantaggio e dovrò pensare solo al lavoro che deve fare per aiutare i miei compagni. Se segnerò, farò come sempre e quindi esulterò".
Quando ci sarà il derby, il turco si troverà a sfidare Zlatan Ibrahimovic, calciatore fenomenale che è un grande anche fuori dal campo: "Lui è un grande giocatore ed è una grande persona. Darà il meglio per il Milan, come io lo farò per l'Inter: è un derby e nessuno lo vuole perdere". Mentre tra i nuovi compagni di squadra ha esaltato Skriniar: "Un grande difensore, una grande persona e che carattere".
L'addio al Milan è stato lento, Calhanoglu a un certo punto ha capito che avrebbe lasciato i rossoneri e ha dichiarato che mentre aspettava di trovare una nuova squadra è arrivata la proposta dell'Inter: "Pensavo solo alla Turchia e non so quanti mi hanno cercato. Ero calmo e non sorpreso quando mi hanno chiamato Marotta ed Ausilio, sapevo un club sarebbe arrivato".