Calhanoglu magistrale in Inter-Juve: il segreto è cosa fa prima del passaggio spacca-difesa
Dal suo comodo posto in cabina di regia Hakan Calhanoglu ha disegnato un'altra partita splendida per l'Inter. La sua è una postazione privilegiata, dalla quale guardare tutto il campo con altri occhi: da quando Simone Inzaghi ha deciso di cucirgli addosso un nuovo vestito il turco è diventato un uomo in missione, trasformandosi in uno dei migliori registi in tutta l'Europa. Anche contro la Juventus non ha deluso le aspettative e ha preso in mano squadra e compasso per regalare nuove geometrie.
L'azione più bella di tutta la sua partita non ha portato a nessun gol, ma è il manifesto del lavoro che da oltre un anno sta portando avanti nel suo nuovo ruolo. Il passaggio preciso e tagliente che regala a Dimarco racchiude tutto il suo grande talento: Calhanoglu sa perfettamente come e dove trovare il suo compagno di squadra, pronto per lanciarsi in corsa verso la porta, e gli basta un solo lancio per tagliare a metà la difesa della Juventus.
Il passaggio non è frutto di una casualità, ma è una giocata codificata e pensata già prima di ricevere il pallone tra i piedi. Il turco sa perfettamente cosa accadrà e ha già ben in mente il corridoio che di lì a poco gli si aprirà davanti. La sua visione di gioco gli permette di trovare spazi prima degli altri e la dimostrazione è proprio nel filtrante che serve a Dimarco: quando la palla arriva a Calha lui sa già cosa fare, la aggiusta per avere già la mira perfetta e alza la testa solo per una frazione di secondo per incrociare lo sguardo del suo compagno di squadra.
Poi lascia partire un passaggio spaventosamente preciso, che innesca la corsa dell'esterno e spacca a metà la Juventus. Nessun avversario è riuscito a leggere in tempo l'azione per bloccarla e i difensori si sono fatti completamente sorprendere da quel taglio velenoso che poi non è stato trasformato in gol da Thuram.
È la dimostrazione della grande intelligenza calcistica di Calhanoglu: con il pensiero è sempre avanti a tutti, vede spazi che nessuno riesce a intuire in anticipo e con i piedi disegna geometrie perfette per mandare i suoi compagni verso la porta. Il video del passaggio a Dimarco è diventato virale su tutti i social per la sua bellezza e precisione, ma il vero segreto del turco è tutto ciò che avviene prima.
Visione, tempismo e piedi da grande regista, caratteristiche che gli hanno permesso di svoltare completamente la sua carriera in un ruolo che sembra fatto appositamente per lui. Nella partita contro la Juve ha giocato 126 palloni, ha portato a destinazione 100 passaggi con una precisione del 94% e ha coperto praticamente da solo tutto il campo. Un certificato d'eccellenza nella partita più pesante per l'Inter, dove Calhanoglu ha fatto ancora una volta la differenza.