Calhanoglu croce e delizia Inter: prima sigla il pari, poi sbaglia il rigore del sorpasso sul Napoli
È il Napoli a suonare per primo la carica, grazie alla rete di McTominay su calcio d'angolo, sfruttando una disattenzione difensiva dell'Inter. Che risorge con Hakan Calhanoglu che a una manciata di minuti dall'intervallo scarica un bolide dai 20 metri imparabile per Meret. Nella ripresa più Inter che Napoli, con l'occasione più ghiotta incredibilmente sbagliata dal centrocampista turco: dal dischetto, dopo 19 centri consecutivi, sbaglia il penalty della rimonta. Che sarebbe valso anche il sorpasso in testa alla classifica, ancora in mano al Napoli di Conte.
A San Siro si scende in campo per il primato in classifica con l'Inter che insegue ad un punto la nuova vetta occupata da Atalanta, Fiorentina e Napoli. I nerazzurri di Inzaghi partono bene, prendendo subito in mano il match cercando di dettare tempi e manovre, trascinati da uno stadio tutto esaurito che lancia fischi e invettive al grande ex di turno, Romelu Lukaku. Che Conte ha confermato al centro del proprio attacco per scardinare la difesa interista. Le emozioni però latitano nei primi 15 minuti, con il filo rosso del match che viene dipanato: Napoli in attesa, Inter a fare la partita provando a imporsi soprattutto in mediana.
Il primo squillo è del Napoli con Lukaku che inizia e Kvaratskhelia che finalizza, debole su Sommer. L'Inter risponde subito alzando i ritmi ma da parte sua Meret non deve compiere alcuna parata particolare nemmeno sul tiro al 20′ di Barella a fil di palo. A spezzare gli equilibri ci pensa ancora il Napoli su corner con McTominay che sfrutta una disattenzione difensiva e in area piccola tocca quanto basta per superare Sommer e festeggiare l'1-0 che zittisce San Siro. Una scossa che tramortisce l'Inter, in difficoltà nel reagire immediatamente al gol subito. Finché ci pensa da par suo Calhanoglu che ad una manciata di minuti dall'intervallo sfodera un colpo da campione che supera Meret per l'1-1.
La ripresa resta accesa ed equilibrata con l'Inter che riparte forte provando a sorprendere il Napoli che diligentemente si organizza evitando problemi particolari davanti a Meret. Le difese hanno spesso la meglio sui rispettivi attacchi: Lukaku da una parte, Lautaro dall'altra vengono puntualmente disinnescati con il "Toro" che fatica più del belga ad entrare in partita. L'Inter continua a pressare ma non sfonda, con le azioni offensive che si infrangono sul muro innalzato nella propria trequarti del Napoli che però si fa sorprendere da Dumfries con Anguissa che compie fallo in area. Rigore, che però Calhanoglu sbaglia tirando sul palo: il primo errore su 20 calciati in nerazzurro.
Il finale è ancora ad alta densità d'emozione con l'Inter che prova il tuto per tutto per prendersi i tre punti che varrebbero il sorpasso al Napoli e la vetta solitaria ma non c'è più spazio ad ulteriori ribaltoni: la vittoria in rimonta non arriva, i nerazzurri si aggiungono al gruppone a quota 25 punti mentre il Napoli festeggia la leadership solitaria alla vigilia della pausa per le Nazionali.