Calciopoli è finita, la Juventus ritira l’ultimo ricorso: niente risarcimento da 443 milioni
Dopo 17 anni si chiude definitivamente la pagina di Calciopoli: con un documento firmato da firmato da Gianluca Ferrero la Juventus ha rinunciato all'ultimo ricorso contro la FIGC e l'Inter. L'udienza si sarebbe dovuta tenere nella giornata di oggi ma i bianconeri hanno deciso di tirare la richiesta di risarcimento "del danno ingiusto" (a detta della società) provocata dal commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi che aveva assegnato all'Inter lo scudetto del 2006.
In tre pagine la Juve ha archiviato una delle vicende più controverse della storia del calcio italiano. L'ultimo atto era andato in scena la scorsa estate, con il Consiglio di Stato che aveva respinto il 34° ricorso presentato dal club dall'inizio di questa storia: i bianconeri avevano chiesto ancora una volta la riassegnazione dello Scudetto conteso con l'Inter, rispedita nuovamente al mittente come nelle precedenti occasioni.
I nuovi vertici della società hanno deciso di lanciare un segnale di discontinuità rispetto alla passata gestione Agnelli, ritirando il ricorso dopo 17 anni. La storia era cominciata dopo lo scandalo Calciopoli: il titolo 2005/06 era rimasto in sospeso dopo le decisioni della giustizia sportiva che avevano portato la Juventus in Serie B e il Milan a -30 in classifica, una situazione che aveva portato il commissario straordinario ad assegnare all'Inter il posto di Campione d'Italia rimasto vacante fino a quel momento.
Da quel momento è cominciata la lunga serie di ricorsi della Juventus che fino a qualche mese fa ha lottato per ottenere un risarcimento milionario (oltre 443 milioni di euro) per il danno procurato da quella decisione. Tutto si ferma però oggi, con una nota di tre pagine del presidente bianconero in cui c'è scritto che la società "Rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football club contro la Federazione gioco calcio e Inter Milano spa. Firmato per conferma: dottor Gianluca Ferrero, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante della Juventus".