Calciomercato, Milik: non c’è accordo sulla clausola, addio al Napoli in estate

Il calciomercato dovrà rivedere le proprie regole e ristrutturare le scadenze e le cadenze delle trattative. L'emergenza sanitaria per il Coronavirus imporrà nuove date, forse proroghe ad accordi e contratti in atto tra calciatori in scadenza e i prestiti attuali. Fatto sta che si dovrà arginare la problematica per evitare un caos ulteriore, nella speranza che le stagioni regolari si concludano entro il 30 giugno.
Intanto, tra una restrizione e una prevenzione, si lavora anche su questo fronte e si valutano le varie situazioni una da una. In casa Napoli da tempo c'è in ballo il rinnovo per diversi calciatori della prima squadra. Per alcuni sembra essere stato trovato l'accordo, come per Dries Mertens, altri appaiono oramai con la valigia pronta (Allan, Callejon) altri ancora stanno discutendo i dettagli, come Milik.
Disaccordo sulla clausola
Per quanto riguarda il gigante polacco, il problema principale sembra essere la attuale clausola inserita all'interno del contratto proposto quale prolungamento dell'accordo: De Laurentiis spinge per una cifra attorno ai 100 milioni di euro, mentre l'entourage dell'attaccante desidera abbassarla quasi a metà.
L'opzione di Petagna, il piano B
Il punto è che le due situazioni, ad oggi appaiono inconciliabili tanto che il Napoli si sarebbe già cautelato in tempi non sospetti andando a opzionare Andrea Petagna, ex Atalanta oggi alla Spal. Una scelta cautelativa in caso di addio di Milik per non lasciare completamente scoperto il fronte offensivo dove però si è trovato un compromesso con Dries Mertens.
La scadenza del contratto: giugno 2021
Oltre alla clausola, il confronto tra Milik e il Napoli riguarderebbe anche gli emolumenti, lo stipendio da percepire che il polacco vorrebbe ritoccato verso l'alto. Il contratto attuale è in scadenza a giugno 2021 e dal prossimo inverno il rischio è quello di perdere l'ex Ajax a parametro zero. Per questo, il Napoli starebbe già valutando eventuali soluzioni di cessione malgrado il momento non sia dei migliori per intavolare discorsi di calciomercato.