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Calcio in lutto, morto a soli 16 anni Marcelo Ruiz Márquez

Marcelo Ruiz Márquez, giovane giocatore peruviano che militava nell’Inter D’Escaldes squadra di calcio andorrana, è morto a soli 16 anni. Fatale per lui e per la mamma 42enne Jessica Márquez Canales un incendio domestico, scoppiato per cause ancora da verificare. Il club nerazzurro ha voluto ricordare il talento sudamericano con un messaggio sui social.
A cura di Marco Beltrami
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Non c'è stato niente da fare per Marcelo Ruiz Márquez. Il giovane calciatore peruviano che militava nell'Inter D'Escaldes, squadra di calcio andorrana, è morto a soli 16 anni. Fatale per lui, la mamma 42enne Jessica Márquez Canales un incendio domestico, generatosi per cause ancora da verificare. Il club nerazzurro ha voluto ricordare il talento sudamericano con un messaggio sui social.

È morto a 16 anni Marcelo Ruiz Márquez, giovane calciatore dell'Inter D'Escaldes

Sognava di sfondare nel mondo del calcio Marcelo Ruiz Márquez, sedicenne con un feeling speciale con il pallone. Purtroppo la sua vita si è spezzata a soli 16 anni, in maniera tragica a causa di un incidente domestico. Il talento che militava nelle Giovanili dell'Inter D'Escaldes in Andorra, è deceduto nelle scorse ore insieme a sua madre  Jessica Márquez Canales di 42 anni. Il club andorrano ha purtroppo formalizzato il tutto: "Ci dispiace annunciare la morte di Marcelo Ruiz, un giocatore del nostro settore cadetto. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la perdita del nostro giocatore che ha lottato per la propria vita con grande sforzo e coraggio. Riposa in pace, Marcelo. L'Inter de Escaldes ha una stella nel cielo. Il suo contributo sarà ricordato in eterno"

Marcelo Ruiz Márquez e sua mamma Jessica morti per le conseguenze di un incendio

Una vera e propria tragedia per tutto il mondo del calcio che subito si è riservato sui social per messaggi di cordoglio. Marcelo e sua madre Jessica si trovavano nella loro abitazione, dove erano alle prese con l'isolamento legato alle restrizioni anti-Coronavirus. Improvvisamente però è scoppiato un incendio, e il fumo inalato è stato letale per entrambi. A niente sono serviti i soccorsi, e il ricovero in terapia intensiva. I polmoni si sono rivelati compromessi e per i due è stata certificata la morte cerebrale. I medici non hanno poi potuto fare altro che staccare la respirazione assistita.

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