Calciatore ucciso, fatto a pezzi e gettato in un fiume: arrestata l’ex fidanzata
Il corpo di Hugo Vinicius Skulky è stato ritrovato a pezzi e gettato in un fiume. A fare la macabra scoperta è stata la polizia brasiliana che indaga sull'omicidio efferato del calciatore di 19 anni il cui corpo, smembrato e devastato per le mutilazioni, era stato depositato in un corso d'acqua al confine con il Paraguay. Una storia inquietante che gli inquirenti hanno provato a ricostruire tessendo subito la trama dei contatti, della situazione personale, della vita e dei rapporti del ragazzo barbarmente ucciso per motivi ancora da decifrare.
Gli agenti del dipartimento del Mato Grosso do Sul hanno agito subito e tratto in arresto una persona sospettata del delitto: è la ex fidanzata del giocatore che era scomparso il 25 giugno scorso. Il caso ha avuto un'accelerata improvvisa domenica scorsa dopo che la corrente aveva restituito i resti del cadavere. Skulky faceva parte del Seduc de Anastásio, una squadra che milita nei tornei regionali: quanto gli è accaduto ha sollevato clamore per l'efferatezza del crimine.
Il racconto della ex fidanzata su com'è morto il giocatore
La giovane, 19 anni, ha negato ogni coinvolgimento nella versione dei fatti raccontata agli inquirenti. E ha fornito una spiegazione particolare, che non ha convinto del tutto gli investigatori relativamente al ruolo che lei ha avuto in tutta la vicenda: Hugo (nell'ambiente calcistico minore era conosciuto così) si sarebbe presentato a casa sua a Pindoty Porã, una città di confine con il Paraguay. E lo avrebbe fatto quasi invadendo l'abitazione della ragazza.
Ucciso con con 3 colpi di pistola e poi fatto a pezzi
Nella concitazione di quella situazione dai contorni sfumati e terribili un altro uomo che era con lei in quel momento avrebbe reagito a quell'atteggiamento sparando al calciatore tre colpi di pistola. È qui che la narrazione dei fatti da parte della ragazza diventa torbida e fa luce sui dettagli più truculenti: una volta ucciso, la persona che ha sparato con la complicità di un amico, il corpo di Hugo sarebbe stato prelevato e portato via. Successivamente, sarebbe stato fatto a pezzi e poi lanciato nel fiume Iguatemi che si trova nei pressi del comune brasiliano di Sete Quedas.
A che punto sono le indagini: caccia all'omicida e al complice
Chi sono queste due persone? La polizia sembra conoscere la loro identità e ha fatto già sapere che sono iniziate le ricerche dei due sospettati. Contestualmente, ha anche fornito gli ultimi ragguagli sulle operazioni di recupero del cadavere smembrato: i Vigili del Fuoco di Sete Quedas hanno completato oggi il dragaggio del fiume, ritrovando altri resti del corpo del calciatore.