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Calciatore si dà fuoco davanti a una stazione di polizia: era stato accusato di terrorismo

Il calciatore Nizar Issaoui, dopo aver avuto una lite accesa con un fruttivendolo, era stato accusato di terrorismo e si è dato fuoco davanti a una stazione di polizia.
A cura di Alessio Morra
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Una brutta notizia arriva dalla Tunisia dove un calciatore, Nizar Issaoui si è dato fuoco davanti a una stazione di polizia. Il trentacinquenne è stato autore di questo gesto dopo essere accusato di terrorismo, da un fruttivendolo con il quale aveva litigato. Issaoui ha riportato ustioni di terzo grado, fortunatamente non è in pericolo di vita.

Nizar Issauoi si è dato fuoco lunedì scorso davanti la stazione di polizia di Haffouz, una città di circa ottomila abitanti nel Nord della Tunisia. L'attaccante aveva preannunciato il suo gesto con un post sul suo profilo Facebook. Aveva scritto che avrebbe agito in quel modo perché era stato accusato ingiustamente di un caso di terrorismo, quando si era recato in questura, nei giorni scorsi, per sporgere una denuncia dopo una lite pesantissima con un fruttivendolo. I due avevano avuto un diverbio acceso, a causa del costo delle banane, che il calciatore, attualmente senza squadra, reputava molto alto. Il carovita dunque era stata la miccia di quella discussione.

Il governatore di Kairouan Mohamed Bourguiba ha dichiarato che l'ex atleta ha riportato ustioni di terzo grado e sarà trasferito dall'unità Aghlabid dell'ospedale universitario Ibn El Jazzar all'ospedale di Ben Arous. Sui social è spuntato anche un video nel quale si vede lo stesso calciatore darsi fuoco davanti la stazione di polizia di Haffouz. L'ex calciatore spiega ciò che sta per fare, e si sentono delle urla, che diventano potenti quando Issaoui decide davvero di darsi fuoco.

Nizar Issaoui è stato un attaccante, ha 35 anni, classe 1987, non è stato un calciatore di altissimo livello, considerati anche gli eccellenti risultati della nazionale del suo paese, ma ha avuto una buona carriera da professionista vestendo tra le altre anche le maglie dell'Union Sportive de Monastir, del Gaouefel de Gafsa, dello Jeridet Tozeur e dell'Espoir Sportive de Haffouz.

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