Calafiori trova un unico difetto all’Italia di Spalletti: “Prendiamo gol solo in un modo”
Riccardo Calafiori è stato sicuramente uno dei migliori in campo dell'Italia contro Israele nella vittoria degli azzurri 4-1 in Nations League a Udine. Un poker importante per la classifica che ha visto ancora una volta brillare la stella dell'ex difensore del Bologna, oggi all'Arsenal, capace di occupare praticamente tutto il campo nonostante parte in un ruolo da difensore. Spalletti lo lascia libero di impostare, scendere e sovrapporsi e Calafiori nonostante questo risponde sempre mostrando anche una grande attenzione in fase difensiva.
I complimenti all'Italia in questo momento si sprecano ma Calafiori riesce a trovare il modo di evidenziare un aspetto negativo della serata. Più in generale il difensore dei Gunners ha notato forse un unico difetto a questa Italia: "Dobbiamo migliorare sulle palle inattive perché prendiamo gol solo così – ha detto Calafiori in riferimento alla rete messa a segno da Israele direttamente dalla lunetta del calcio d'angolo -. Forse siamo un po' disattenti e disorganizzati ma sicuramente risolveremo questa problema, ma è l'unico difetto".
Calafiori fa riferimento anche ai due gol contro il Belgio arrivati sugli sviluppi di un calcio di punizione e di un calcio d'angolo. Forse la marcature a uomo sta venendo un po' a mancare o forse è proprio l'organizzazione difensiva sottolineata dal difensore ex Roma a dover essere migliorata. Ma di questo Calafiori non si preoccupa: "Siamo un'altra squadra sia per atteggiamento che organizzazione in campo e i risultati si vedono – ha spiegato ancora il centrale azzurro -. Stiamo dominando e ci siamo già dimenticati la batosta degli Europei sfruttandola a nostro favore".
Calafiori spiega anche la differenza tra Serie A e Premier
La delusione di quanto visto a EURO 2024 è dunque cancellato e forse è anche merito di calciatori come Calafiori se oggi l'Italia sembra essere rinata. Il suo modo di giocare ha sorpreso ancora una volta: "Nel calcio di oggi anche i difensori devono contribuire alla manovra senza dare punti di riferimento che è quello che faccio io senza perdere d'occhio il ruolo del difensore – aggiunge ancora prima di sottolineare le differenze tra la Serie A e la Premier -. Le squadre piccole non te la danno mai vinta. Se non vai sopra di due gol rischi di perderla".