Calafiori scoppia a piangere in campo dopo il gol di Zaccagni: ma non sono solo lacrime di gioia
Riccardo Calafiori ha messo una firma importante sul prezioso pareggio dell'Italia contro la Croazia. Suo l'assist che ha permesso a Zaccagni di riacciuffare all'ultimo respiro gli avversari per qualificare la Nazionale agli ottavi degli Europei. Un'emozione fortissima per il difensore del Bologna che piace tanto alla Juventus, in lacrime dopo il fischio finale. Lacrime non solo di gioia.
Calafiori in lacrime dopo Croazia-Italia, emozioni troppo forti per il difensore
Si è steso supino sul terreno di gioco con le mani sul volto è si è lasciato andare ad un pianto figlio della gioia per il match ma anche della delusione per la squalifica che gli farà saltare gli ottavi. Riccardo Calafiori ha celebrato così la sua prestazione in Croazia-Italia, pochi minuti dopo la bella percussione che si è conclusa con un passaggio al bacio per il compagno Zaccagni.
Cosa c'è dietro quella reazione? Ai microfoni di Sky il difensore ex Roma ha spiegato: "Ho pensato a poco, ero contentissimo era un'emozione difficile da spiegare perché ne ho provate tante in questi giorni e non avevo tempo di tirarle fuori perché bisogna pensare sempre alla partita dopo. Mi volevo rifare dopo l'autogol, posso aiutare la Nazionale in altri modi perché non era quello che volevo fare".
Le emozioni di Calafiori prima degli ottavi degli Europei, non giocherà contro la Svizzera
Si era legato al dito lo sfortunato episodio contro la Spagna, quando con una deviazione sfortunata aveva regalato la rete della vittoria agli iberici. Un riscatto in grande stile per Calafiori che prima di piangere, aveva anche zittito qualcuno in panchina durante le celebrazioni con la panchina. Ma dove trovare le energie per quell'ultima azione? Ecco la spiegazione di Riccardo: "Non so bene dove ho trovato le energie perché comunque è stata una partita tosta. Avevo bisogno di dare qualcosa a questa Nazionale che mi ha accolto benissimo e non volevo assolutamente finire qui il viaggio ce l'ho messa tutta".
Fondamentale in questo il lavoro in allenamento: "Sulla palla che ho dato comunque il mister ci fa sempre vedere nei video come quando sei vicino all'area sia importante saper tirare perché tutti gli avversari vengono verso di te e lasciano degli spazi. Bisogna essere pronti e lucidi a scegliere questi spazi bene, l'ho visto con la coda dell'occhio cerchiamo di continuare così".
Calafiori squalificato, non giocherà contro la Svizzera
Grandi complimenti per Calafiori, che non si sente comunque un pilastro dell'Italia di Spalletti in questi Europei: "Sono diventato uno dei pilastri? Non lo so, era importantissimo reagire e cambiare atteggiamento durante la partita e lo abbiamo fatto più che in altre partite, meritando. Sono più che soddisfatto, mi spiace non esserci nella prossima partita (sarà squalificato, ndr) ma sarò il primo tifoso".