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Calabria furibondo dopo la fine di Milan-Napoli per il contatto Lobotka-Saelemaekers: “È rigore!”

Davide Calabria protesta nervosamente dopo il fischio finale di Milan-Napoli: chiedeva il calcio di rigore per il contatto Lobotka-Saelemaekers.
A cura di Vito Lamorte
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Davide Calabria non ha apprezzato la decisione dell'arbitro Istvan Kovacs nei minuti finali e dopo la fine della partita tra Milan e Napoli ha protestato con il direttore di gara e i suoi assistenti. Il difensore rossonero non ha gradito la scelta in occasione di un contatto in area di rigore tra Lobotka e Saelemaekers.

L'esterno del Milan è finito a terra dopo aver incrociato la corsa con il centrocampista del Napoli e i calciatori rossoneri hanno chiesto subito a gran voce il penalty: l'arbitro non aveva giudicato il contatto punibile e dopo un rapido silent check col VAR aveva fatto, giustamente, riprendere il gioco.

Il capitano rossonero dopo il fischio finale è andato a chiedere spiegazioni all'arbitro e al Quarto Uomo ma l'ha fatto in maniera inappropriata e ha rimediato un cartellino giallo.

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Lo stesso Calabria ha parlato ai microfoni di Amazon Prime Video dell'episodio: “C’era tutta la partita che l’arbitro diceva a me e Di Lorenzo che il VAR funzionava e non funzionava, non si capiva. A me sembrava rigore, a fine partita sono andato a chiedere spiegazioni, il quarto uomo è stato lui a spingermi via, non capisco perché non posso parlare da capitano, e ho preso l’ammonizione. È un giallo alquanto stupido ma non capisco perché non posso parlare io che sono il capitano, mi sembra abbastanza inutile parlare di un’ammonizione che non ci stava”.

In merito alla partita e all’importanza del risultato: “È ancora presto, c’è ancora del lavoro da fare. Il lavoro non è ancora finito. Sappiamo come il loro stadio e come sono i loro tifosi. Stasera si è sentito il nostro stadio, si faceva fatica a parlare tra di noi. Loro sono una squadra forte, partiremo con la voglia di vincere anche la prossima anche se non è ancora chiuso niente, purtroppo. Adesso ci dobbiamo riposare che si gioca di nuovo tra due giorni, c’è poco da parlare. Ci dobbiamo preparare mentalmente e fisicamente, è un periodo molto intenso”.

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Milan e Napoli si sono affrontate per 90′ e faranno lo stesso anche nella gara di ritorno, ma se i presupposti sono quelli di questa sera sarà una battaglia.

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