Cagliari, le prime parole di Di Francesco: “Voglio riportare entusiasmo e divertimento”
Dopo l'annuncio ufficiale del club sardo, che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2022, ed il suo arrivo in città con tanto di prime fotografie con sciarpa rossoblù, Eusebio Di Francesco è stato tra i protagonisti della presentazione ufficiale che si è svolta a Cagliari nella suggestiva location di Palazzo Doglio. Tirato a lucido e introdotto dalle parole del presidente Giulini ("Ci siamo incontrati dieci giorni fa ed è nato un feeling totale, è l’allenatore giusto per tornare a giocare a calcio"), l'ex allenatore di Roma e Sampdoria si è subito calato nella parte e ha promesso ai tifosi il massimo impegno.
"C'è molto entusiasmo e sono certo che miglioreremo sotto ogni punto di vista – ha esordito il tecnico – Giulini mi ha convinto con il suo modo di fare, è nata subito empatia sul progetto, mi voleva a tutti i costi e ha grande voglia di condividere ogni scelta futura. Questo per me è fondamentale. Come sarà il mio Cagliari? Sarà fondamentale una forte identità di gioco e per questo servono determinati giocatori. Io voglio davvero sempre una squadra offensiva e propositiva, non sono solo parole di circostanza".
Il mercato e la situazione di Nainggolan
"Riparto con grande voglia, dopo tre mesi particolari alla Samp, in cui ho fatto una scelta un po' frettolosa e con poca convinzione – ha aggiunto Di Francesco – Il mio modulo di partenza sarà sempre il 4-3-3, ma non voglio essere integralista. Devo prima capire come si trovano i calciatori e questo è possibile solo allenandoli. Il mercato? Ne abbiamo parlato e le sensazioni sono positive. Sono convinto che sceglieremo giocatori funzionali al sistema di gioco".
Tra i giocatori che potrebbero dare una grande mano al nuovo allenatore c'è anche Radja Nainggolan: "È un giocatore forte, lo conosco benissimo, ma è un calciatore dell’Inter. Col presidente abbiamo già parlato, ma dipenderà dalle scelte dell’Inter. Il ragazzo ha sempre mostrato grande attaccamento al club ma ci sono altri fattori in ballo. Dal mio punto di vista la difesa andrà rinforzata, sarà importante anche avere delle ali di ruolo. Ci vogliono giocatori che possano portare qualità nelle due fasi".