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Cagliari, Giulini: “In Sardegna il contagio è pari a zero, facciamo tornare i tifosi allo stadio”

In una lettera aperta inviata al ministro dello sport Vincenzo Spadafora, ai presidenti Gravina e Dal Pino e ai vertici delle istituzioni sarde, Tommaso Giulini ha chiesto di poter riaprire ai tifosi la Sardegna Arena: “Siamo disponibili a instaurare un confronto con tutte le autorità competenti, per discutere ed eventualmente concordare modalità attuative per l’accesso ai soli residenti in Sardegna”.
A cura di Alberto Pucci
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Walter Zenga farà il suo esordio sulla panchina del Cagliari allo stadio Bentegodi di Verona. Quella contro l'Hellas sarà la prima delle due trasferte ravvicinate per il tecnico milanese, che a pochi giorni dalla partita con gli scaligeri dovrà far visita alla Spal. Per vedere Nainggolan e compagni alla Sardegna Arena, bisognerà dunque attendere il 27 giugno prossimo quando sull'isola arriverà il Torino. Per evitare qualsiasi tipo di problemi, anche lo stadio sardo sarà chiuso al pubblico: una decisione che non va però a genio al presidente Tommaso Giulini.

Il numero uno del Cagliari lo ha fatto sapere attraverso una lettera aperta inviata al ministro dello sport Vincenzo Spadafora e per conoscenza al  presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al presidente  della Figc, Gabriele Gravina e al presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino. "In Sardegna il contagio è pari a zero, permetteteci di accogliere all'Arena i nostri tifosi – ha scritto Giulini – Le istituzioni nazionali e regionali possano prendere in considerazione l'idea di consentire lo svolgimento delle competizioni sportive  professionistiche con accesso limitato al pubblico, quantomeno nelle regioni ad indice di contagio pari a zero, in osservanza di protocolli da adottarsi ad hoc e volti a garantire la sicurezza e la tutela della salute degli spettatori".

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La proposta del presidente del Cagliari

L'obiettivo del patron rossoblù è chiaro: riaprire lo stadio ovviamente con il rispetto delle norme di distanziamento. "Il club si rende immediatamente disponibile a instaurare un confronto con tutte le autorità competenti – continua Giulini nella lettera – per discutere ed eventualmente concordare modalità attuative per l'accesso ai soli residenti in Sardegna per ciò che concerne lo svolgimento delle prossime partite casalinghe valide per il campionato di Serie A da disputarsi presso la Sardegna Arena".

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