Cagliari fermato da Harroui e dal VAR: il Sassuolo sfiderà la Juve ai quarti di Coppa Italia
Con il minimo scarto, ottenuto nel primo tempo, il Sassuolo riesce a conquistare i quarti di finale di Coppa Italia a danni del Cagliari. Padroni di casa in vantaggio quasi subito con Harroui, sardi che hanno provato a recuperare e per due volte si sono visti negare il pareggio con altrettanti gol annullati per fuorigioco. Ai quarti di finale i neroverdi di Dionisi sfideranno la Juventus.
Il Sassuolo sfida il Cagliari sempre decimato dalle assenze, tra infortuni e Covid, ma gli ospiti provano a reagire sul campo con un primo tempo volenteroso e dedito a rispondere colpo su colpo ai neroverdi. Che però sono più pericolosi e attivi e riescono a spaccare gli equilibri non appena si evidenzia l'occasione giusta. Così al 18′ Abdou Harroui dopo un bel passaggio in area, si fa largo e va alla conclusione superando Radunovic.
Un primo tempo che parla la lingua di Dionisi e dei suoi uomini con un possesso palla evidente (oltre il 55%) e una supremazia mai dominante ma determinante ai fini del risultato di metà partita: 9 tiri a segno contro i 5 degli isolani, oltre 230 passaggi completati in maniera vincente (contro gli appena 190 cagliaritani) e una sola parata all'attivo per Pegolo.
Il Cagliari ci prova, come può, ma il Sassuolo imperversa poco prima dell'intervallo: la premiata ditta Scamacca-Raspadori fanno impazzire la retroguardia di Mazzarri che però regge l'ureto anche per la poca precisione dei due attaccanti. E sono i padroni di casa a tremare a inizio secondo tempo quando il Cagliari vede il gol ma il fuorigioco fischiato da Marchetti strozza l'esultanza sul nascere. Qualche istante più tardi la scena si ripete ancora a sfavore del Cagliari di Mazzarri: cross di Nandez, colpo plastico del solito Pavoletti e parità ristabilita per alcuni istanti, prima che il VAR segnali ancora una situazione di offside.
Il Cagliari prova a restare in partita fino alla fine, nella speranza di trovare il gol che possa prolungare ai tempi supplementari: Mazzarri mette mano alla formazione laddove può con una panchina cortissima, ma non riesce nell'intento di trovare il pari ed esce, a testa alta, dalla Coppa Italia