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Buu razzisti a Kean durante Juve-Napoli, vergogna allo Stadium: indignazione anche dall’estero

Juventus-Napoli è stata caratterizzata da un episodio spiacevole successo nel secondo tempo. Moise Kean, attaccante bianconero da poco entrato in campo, è stato insultato con fastidiosi buu razzisti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ancora l'Allianz Stadium di Torino come teatro dell'ennesimo vergognoso ululato razzista nei confronti di un calciatore. Era successo a Maignan lo scorso 21 settembre durante Juventus-Milan, è capitato ancora una volta, a distanza di pochi mesi, nel corso di Juventus-Napoli. Vittima dei cori provenienti dal settore ospite occupato dai tifosi partenopei, è stato Moise Kean. L'attaccante bianconero era entrato in campo da poco, a 15 minuti dal termine della partita al posto di Alvaro Morata. Dopo appena 90 secondi l'episodio chiaramente catturato dai microfoni a bordo campo.

Il giocatore riceve sulla corsa un pallone lanciato lungo l'out destro da De Ligt. Kean si avventa sulla palla e si avvicina alla zona di campo che porta proprio sotto il settore ospite occupato dai tifosi azzurri. L'attaccante ex PSG punta Juan Jesus e in quel momento si sentono chiaramente quei fastidiosi buu razzisti nei suoi confronti che però, va detto, sono stati scanditi da un ridottissimo numero di persone e non da tutto il settore occupato dal pubblico partenopeo. Resta comunque un gesto assolutamente da condannare che si ripete ancora una volta negli stadi italiani.

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Un episodio che è passato un po' in sordina nell'immediato post partita ma che non è stato sicuramente messo in secondo piano dalla stampa estera, specie quella francese, che questa mattina ha voluto sottolinearlo. ‘L'Equipe' parla di grida razziste da parte del pubblico napoletano nei suoi confronti. ‘RMC Sport' invece mette in evidenza il fatto che già a gara in corso l'episodio era stato oggetto di critiche da parte dei telecronisti di ‘beIN Sports', che hanno trasmesso l'incontro, alludendo a questo episodio in diretta: “Cose che non ci piace sentire”.

Kean in passato era già stato vittima di episodi razzisti. Ad aprile 2019, l'attaccante, prima del trasferimento all'Everton e successivamente al PSG, era stato preso di mira dalle alcune persone presenti sugli spalti per sostenere il Cagliari davanti ai quali aveva poi festeggiato il suo gol alla Sardegna Arena. Tuttavia, in quell'occasione, la Lega decise di non sanzionare quella frangia di persone che avevano preso di mira l'attaccante della Juventus. “I cori, pur certamente censurabili, hanno avuto una rilevanza oggettivamente limitata” fu la spiegazione della Lega a proposito di questa decisione.

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