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Bundesliga, il protocollo per il via: massimo 300 persone allo stadio e quarantena per i positivi

La Bundesilga si prepara a ripartire nel primo weekend di maggio e ai club è stato consegnato un protocollo sanitario con le normative da seguire, prima, durante e dopo le gare e per gli allenamenti infrasettimanali. Massimo 300 persone allo stadio, suddivisa in tre gruppi separati; tamponi per tutti, questionari per i giornalisti e in caso di positività di un giocatore, quarantena per lui e per chi è entrato in contatto.
A cura di Alessio Pediglieri
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41 pagine di protocollo. Tante sono le norme che il calcio tedesco in accordo con le istituzioni sanitarie ha redatto e sottoscritto in vista della riapertura del campionato prevista nel primo weekend di marzo. La Bundesliga, dunque, riparte e lo farà seguendo una profilassi sanitaria precisa, che non lascerà spazio a eccezioni o sbavature. Dopotutto, le prove generali sono state già fatte con il ritorno agli allenamenti, pratica che in Germania è in vigore da diverse settimane. Non sono stati registrati nuovi casi, non ci sono state segnalazioni di violazione delle norme. Tutto può procedere.

Mentre in Italia e negli altri Paesi si sta ancora discutendo sui protocolli da adottare, in Germania tutto è già definito e ha ricevuto il consenso dei diretti interessati che poco guardano alla disciplina differente da seguire, l'importante è tornare a giocare e se per farlo serviranno misure sanitarie estreme non sarà un problema per nessuno.

Ovviamente, anche in Germania le gare saranno a porte chiuse a tempo indeterminato, poi per il resto si dovranno rispettare le direttive prima, durante e dopo le gare e nel mezzo della settimana per gli allenamenti. Poco importa se il protocollo stilato evidenzia anche misure drastiche in tutto il campo: niente accompagnatori, nemmeno i bambini che accompagnano i giocatori ci saranno, niente mascotte, nessuna foto di squadra, nessun abbraccio o strette di mano con altre persone, nessun contatto, nè con i propri compagni né con avversari e arbitri.

Il protocollo della Bundesliga, 41 pagine di regole da rispettare

Il protocollo ufficializzato, convalidato dal Ministero della salute del Governo tedesco ha delineato una serie di procedure ferree. All'interno dello stadio, nei momenti del dopo gara, durante la settimana, a tutti è stato richiesto un autocontrollo e una autodisciplina "esemplari in merito alle misure igieniche e di isolamento al di fuori del campo" Ci saranno anche test a turno a tutti i giocatori e sono state previste misure di contenimento per eventuali positivi all'interno della squadra.

In caso di nuovi positivi, la procedura

Non ci sarà ad esempio, immediata divulgazione esterna con il riserbo degli esiti del tampone e l'eventuale positività verrà gestita sul momento da istituzioni sportive e governative. Ai club è stato richiesto di ampliare al massimo la propria rosa, permettendo alla squadra di poter scendere sempre in campo e poter concludere la stagione anche in caso di assenze forzate dal virus. Sia per chi potrebbe esserne contagiato direttamente sia per eventuali periodi di quarantena cui sottoporre compagni di squadra venuti in contatto.

La stadio: tre zone distinte, massimo 100 persone per zona

Scelte precise anche all'interno degli stadi, dove, per ogni impianto in vista del match non potranno esserci più di 300 persone. L'interno dello stadio verrà suddiviso in tre zone differenti e separate, in ciascuna delle quali possono essere presenti al massimo 100 persone. Durante le partite, si prevede un totale di 98 partecipanti sul campo e al suo bordo, inclusi i 22 giocatori in campo, 18 sostituti e cinque arbitri.

Le regole per la stampa e i media: test e questionari

Ci saranno restrizioni anche per la stampa e per i media. Ai giornalisti che verranno accreditati a bordo campo, oltre ai test tampone che saranno applicati a tutti, potrebbero essere dati anche dei questionari. Argomento, il Covid-19 e i suoi sintomi: una sorta di autocertificazione per i rischi cui andrebbero incontro e le responsabilità che si dovranno assumere.

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