Bundesliga, Haaland al 94′ rovina la festa scudetto al Bayern Monaco
Erling Haaland è già diventato la bestia nera del Bayern Monaco. Con il suo gol segnato al 94′ in piena zona recupero ha rovinato un giorno di festa per il club bavarese che avrebbe potuto festeggiare con largo anticipo la conquista del titolo in Germania. Invece, il Bayern dovrà attendere almeno altri 90 minuti prima di potersi vantare di essere campione di Bundesliga 2019/2020. Il gioiellino del Borussia Dortmund, infatti, con una rete decisiva per la vittoria in trasferta sul campo di Dusseldorf ha rimandato il tutto. Anche con un successo del Bayern sul Monchengladbach non sarà infatti scudetto matematico.
Dopotutto in questa Bundesliga l'ex Salisburgo ha già lasciato il suo segno indelebile, così come nella recente storia del Borussia. E tutto a suon di gol, a conferma dell'ottima intuizione del club tedesco che a gennaio ha prelevato Haaland dal Salisburgo e della decisione dello stesso attaccante di declinare l'invito di top club molto più blasonati per mettersi in mostra con il Dortmund. Nel pomeriggio di sabato 12 giugno, durante il 31° turno di Bundesliga, il Borussia Dortmund è riuscito infatti a sfondare il muro del Dusseldorf proprio all'ultima occasione, grazie al colpo di testa del solito Haaland per l'1-0 conclusivo. Che ha fatto festeggiare i tifosi del Dortmund due volte: per un successo che sembrava oramai naufragato e per aver rimandato la festa del Bayern.
Halland ancora decisivo malgrado non avrebbe dovuto giocare, reduce da un infortunio ed infatti l'alfiere norvegese si accomoda in panchina. Per un'ora perché al 61′ il tecnico del Dortmund, Favre ricorre proprio ad Haaland per cercare di scuotere uno 0-0 che non accontenta il Borussia, riuscendo a scardinare la difesa avversaria proprio all'ultimo assalto, con un gran colpo di testa sul secondo palo. Festa per i gialloneri e rabbia per i tifosi del Bayern che attendevano il posticipo di sabato sera in casa, per festeggiare con tre turni d'anticipo lo scudetto.
Purtroppo per il Bayern è tutto rimandato, Anche in caso di successo, i punti in classifica tornerebbero ad essere "solamente" sei e con tre turni ancora da disputare non solo non c'è la matematica certezza della conquista della Bundesliga ma il Borussia si è riportato in corsa per un disperato rush finale. Il titolo in casa Bayern è molto sentito, perchè arriva dopo una stagione che sembrava compromessa dal coronavirus e ricca di incertezze nella sua ripartenza. Tra i bavaresi c'è anche chi festeggerebbe oltre al titolo anche un primato personale unico: Kingsley Coman. L'ex Juventus, a soli 24 anni potrebbe infatti conquistare un record prestigioso: ha sempre vinto il campionato ovunque abbia giocato finora, iniziando col Paris Saint-Germain (2013 e 2014), passando dalla Juventus (2015 e 2016) e finendo col Bayern Monaco (2016, 2017, 2018 e 2019). In caso di successo in questa stagione, sarebbero 9 titoli in 9 anni consecutivi.
