Buffon vuole giocare la Champions da titolare: giro di portieri tra Juventus, Milan e Atalanta
A 43 anni appena compiuti, Gigi Buffon sente di poter essere ancora protagonista: il portierone carrarino vuole terminare la sua carriera da titolare, ovviamente a patto di poterlo fare al massimo livello. Convinzione rafforzata da prestazioni come quella sciorinata nella vittoria contro il Napoli e che potrebbero indurlo a lasciare la Juventus a fine stagione.
I bianconeri infatti un titolare – come appena ribadito da Pirlo a chiare lettere – lo hanno senza dubbi di sorta, ed è Wojciech Szczesny. A meno che il polacco, 31 anni tra pochi giorni, non venga rimpiazzato da un altro titolare, anzi di più: un portiere su cui costruire la dinastia juventina per i prossimi 15 anni. Ormai è il segreto di Pulcinella che a Torino siano seduti sulla riva del fiume in attesa che la trattativa per il rinnovo tra Gigio Donnarumma e il Milan salti definitivamente.
Grazie ai buoni uffici di Mino Raiola, la Juventus si è sistemata in pole, avendo garantito al procuratore italo-olandese la disponibilità a versare nelle tasche del 22enne stabiese l'ingaggio richiesto, dai 10 milioni in su a stagione. Una cifra che il Milan, fermo a 8 – uno stipendio che farebbe di Donnarumma comunque il secondo giocatore più pagato della Serie A dopo Ronaldo – non vuole e non può pagare.
Per Buffon, la situazione cambierebbe poco: sia con Szczesny che con Donnarumma partirebbe da secondo portiere, in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima stagione. Ecco dunque la tentazione di chiudere altrove, tentazione svelata da ‘Repubblica' e che ha un nome preciso: Atalanta. I nerazzurri sono in piena corsa per qualificarsi alla prossima Champions League e potrebbero assecondare il sogno di Gigi: se non vincerla, almeno giocarla da titolare un'ultima volta.
Quanto a Szczesny – pagato 4 anni 15 milioni dall'Arsenal e ora presente a bilancio come voce ben minore – potrebbe portare nei libri contabili una sempre benedetta plusvalenza. Parametri zero, scambi e plusvalenze: il mantra del mercato juventino presente e futuro. Se il parametro zero è Donnarumma non è certo materiale di scarto…