Buffon: “Se smettessi di giocare farei un torto a me stesso”
Cristiano Ronaldo e Gigi Buffon. Sono stati loro i protagonisti di Sampdoria-Juventus. Se il primo con il suo splendido gol di testa ha deciso il match, il secondo ha raggiunto Paolo Maldini in vetta alla classifica dei calciatori con più presenze in Serie A. Una serata dalle emozioni forti per l'estremo difensore che ha parlato anche del suo futuro, e della voglia di non smettere di giocare anche alla luce delle sue ottime condizioni fisiche.
Buffon raggiunge Maldini, l'intervista dopo il record di presenze
647 presenze in Serie A e Paolo Maldini raggiunto tra i giocatori più presenti nella storia della Serie A. In Sampdoria-Juventus Gigi Buffon ha raggiunto un altro traguardo eccezionale della sua già notevole carriera. Gli anni passano eppure le emozioni sono ancora fortissime per l'estremo difensore che ai microfoni di Sky ha dichiarato: "Sicuramente è emozionante, è anche il motivo per cui continuo a giocare. So che posso regalarmi ancora tante belle emozioni insieme ai miei compagni. Ci sono ancora tante cose da vivere fino a quando continuerò a dare risposte sul campo. Ho accettato il ruolo da secondo perché mi sento un punto di riferimento nello spogliatoio con grandi responsabilità, nonostante giochi un po' meno. Fisicamente sto bene, è giusto che per adesso prosegua".
Quale futuro per Buffon, il portiere non vuole smettere
Il pensiero del ritiro per ora è rimandato, così come quello del contratto in scadenza nel 2020. Buffon infatti non ha intenzione, per ora, di appendere i guantoni al chiodo: "Futuro da dirigente come Maldini? Due anni fa avevo smesso di giocare, poi la vita mi ha concesso altre possibilità clamorose e bellissime. Mi affido alla mia onestà di pensiero, lasciando che la vita si compia e mi indichi il cammino. Per come sto adesso fisicamente, farei un torto a me stesso se smettessi. Mi sento bene e parte integrante di questo gruppo. Mi sento un punto di riferimento nello spogliatoio con grandi responsabilità nonostante non giochi spesso. Devo rispettare il bambino che sono stato e che vive ancora dentro di me, è giusto che per adesso prosegua. Fino a quando? Almeno fino a giugno".
Buffon il record di presenze in Serie A e il ruolo di secondo alla Juventus
Per ora il tempo delle decisioni può attendere per Buffon, che può godersi le 647 presenze in Serie A e l'ennesimo traguardo della sua carriera: "Se mi guardo indietro cosa vedo? Non rivedo né immagini né parate, ma il mio modo di stare nello spogliatoio e di interagire con chiunque faccia parte del mondo Juventus ed è anche per questo che ho accettato il ruolo di secondo. Al di là delle partite che possa giocare, è un ruolo che mi gratifica e mi rende felice. E' giusto che giochi meno perché davanti a me c'è uno dei tre migliori portieri al mondo. Ho accettato questo ruolo e lo rifarei domani. La 648a? Non è un obiettivo importantissimo. Comunque sì, vorrei che fosse con la Juventus in testa alla classifica"
La battuta di Buffon su Szczesny
In conclusione una battuta su Szczesny, con il quale Buffon ha scherzato dopo l'assenza forzata contro la Sampdoria. Il polacco potrebbe tornare in Supercoppa: "Spero che Szczesny si alzi e cammini come Lazzaro, già mi ha rovinato il Natale con il suo infortunio perché ero già concentrato sui regali. Spero che si riprenda e giochi in Supercoppa contro la Lazio, per aiutarci a vincere"