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Buffon resta Capodelegazione dell’Italia dopo l’incontro con Gravina: “Ruolo più operativo”

Gigi Buffon ha incontrato il presidente federale Gabriele Gravina e ricevuto le rassicurazioni che voleva per restare nello staff dell’Italia: il suo ruolo di Capodelegazione sarà rafforzato.
A cura di Paolo Fiorenza
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I tormenti di Gigi Buffon dopo la dolorosa sconfitta dell'Italia contro la Svizzera agli Europei sono durati soltanto qualche giorno, il tempo di incontrare il presidente della FIGC Gabriele Gravina e avere le rassicurazioni che voleva. Non solo sugli orizzonti della nostra nazionale, chiamata ad una ricostruzione totale dopo il disastro tedesco, ma anche sul suo ruolo di Capodelegazione. Buffon – il cui contratto era appena scaduto – è stato confermato con attribuzioni maggiori.

Buffon confermato Capodelegazione dell'Italia

Anche il 46enne toscano darà dunque una robusta mano al confermato Luciano Spalletti per provare a centrare quella qualificazione ai Mondiali che ci manca da due edizioni. "Gianluigi Buffon prolunga il suo incarico in azzurro – recita la nota ufficiale della FIGC – Il primatista di presenze con la maglia della Nazionale italiana (176), nominato Capodelegazione dal presidente della FIGC Gabriele Gravina lo scorso agosto e con il contratto in scadenza a fine Europeo, ha accettato con entusiasmo la proposta del numero uno federale. Durante un incontro svoltosi oggi nella sede della Federazione a Roma, Gravina gli ha rinnovato la stima e la volontà di valutare insieme un percorso professionale ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia".

Gigi Buffon con Gabriele Gravina: il presidente della FIGC lo ha confermato Capodelegazione
Gigi Buffon con Gabriele Gravina: il presidente della FIGC lo ha confermato Capodelegazione

"Ruolo più operativo all'interno della struttura"

Gravina, che a sua volta aveva respinto qualsiasi scenario di dimissioni per "senso di responsabilità", ha preannunciato che Buffon vedrà allargato il suo campo d'azione: "Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale, si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all'interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano".

Buffon motivatissimo: "Darò il massimo per la Nazionale"

Dal canto suo, il successore di Gigi Riva e Gianluca Vialli in un ruolo che vede da sempre personaggi iconici del nostro calcio, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la ritrovata comunione d'intenti: "L'azzurro è la mia seconda pelle, sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre".

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