Buffon può continuare a giocare per sempre: “Lo vedrete in campo finché il Parma non va in Serie A”
Costruito dal nuovo proprietario Kyle Krause con l'ambizione non nascosta di centrare subito la promozione in Serie A dopo la dolorosa retrocessione dello scorso anno, il Parma non è riuscito neanche a qualificarsi per i playoff, piazzandosi in un anonimo 12simo posto al termine del campionato di Serie B finito sabato. I gialloblù ci riproveranno con ancora più decisione nella prossima stagione, potendo ancora contare tra i pali su Gigi Buffon, che a dispetto dei 44 anni compiuti a gennaio non ha nessuna voglia di appendere i guanti al chiodo.
Del resto il portiere campione del mondo è sempre stato chiaro: a questo punto della sua carriera cerca quella fiamma che possa spingerlo a dare ancora il meglio di sé in campo. La sua autostima è intatta, Gigi ritiene di essere ancora da Nazionale, come ha detto il mese scorso a proposito delle scelte di Mancini: "Se l’Italia si fosse qualificata ai Mondiali, non credo sarei stato convocato. La meritocrazia è dalla mia parte, ma ci sono altri discorsi a cui dare precedenza e rispetto: considerate le scelte degli ultimi anni, è giusto così".
Buffon dunque va avanti con i ducali, già lo aveva detto in settimana in occasione di un evento organizzato all'istituto La Salle di Parma: "Sono veramente felice della scelta che ho fatto di tornare e sono convinto che il prossimo anno riusciremo a trovare la strada giusta dove far tornare il Parma dove merita". Poi ha ufficializzato la decisione con un post su Instagram dopo l'ultima partita vinta a Crotone che ha chiuso la stagione: "Ho scelto di tornare a Parma per la bontà del progetto, le potenzialità e le ambizioni societarie. Non basta una stagione al di sotto delle aspettative a farmi cambiare opinione e, in virtù di questo, ho deciso di continuare questo percorso che intendo terminare quando saremo finalmente a destinazione".
"Tutti quanti siamo dispiaciuti per la stagione appena finita – ha continuato Buffon – Le premesse e le aspettative erano diverse, ma talvolta anche una stagione sottotono regala gli spunti necessari per non commettere gli stessi errori in quella successiva. Quindi si ripartirà a luglio con un rinnovato spirito, la determinazione e la rabbia giusta per essere protagonisti: non a parole, ma con i fatti! Diciamo che questa si è rivelata una stagione di transizione, utile per prendere la mira per la prossima. Un grazie a tutti i tifosi e gli sportivi parmigiani, per l'incessante e continuo sostegno, compreso ieri a Crotone. La vostra presenza e il vostro amore per la causa è stato, è e sarà sempre la nostra energia a oltranza, anche nei momenti in cui il serbatoio sarà in riserva. Ci vediamo nella stagione 2022/23, con l'auspicio di potervi regalare ciò che meritate".
Ma il portiere toscano potrebbe continuare ancora più a lungo di una stagione, ovvero finché la sua missione di riportare il Parma in Serie A non sarà portata a termine, come ha svelato la sua compagna Ilaria D'Amico a Tuttosport: "Arrivare a giocare nuovamente nel massimo campionato con il Parma è la sua sfida. E fino a quando non la raggiungerà mi sa che lo vedrete in campo. Io continuo a parlare con i tecnici, i preparatori e tutti dicono che i test di Gigi, al di là di piccoli infortuni, sono ancora incredibili. Se gli dicessi di fermarsi farei un torto all'atleta. Poi mi diverte vedere la sua passione e sapere che prima dell'infortunio sia riuscito a fare ancora una delle migliori stagioni della sua lunghissima carriera. È un piacere vederlo soddisfatto e preso dal campo. Poi il pubblico lo ama infinitamente e lui ricambia. È uno che si sporca le mani, lo ha sempre fatto per la sua squadra…".