Buffon, maledizione Champions. Il Psg è in finale e la Rete si scatena: “Porta sfortuna”

Come un gatto nero che attraversa la strada. Non è vero ma ci credo. Porta sfortuna. Il popolo della Rete ha usato (anche) queste espressioni per commentare in maniera tanto cattiva quanto beffarda la qualificazione del Paris Saint-Germain in finale di Champions League. Perché tirare in ballo i francesi? La "colpa", per così dire, sarebbe di Gigi Buffon. Proprio lui, il portiere della Juventus che ha una bacheca di trofei ricca (compresa la conquista del Mondiale a Berlino nel 2006), sarebbe il "responsabile" dei mancati successi in Coppa prima dei transalpini e poi dei bianconeri. Il motivo? Avrebbe addosso una sorta di maledizione che impedirebbe a se stesso (e alle squadre dove va) di trionfare nella massima competizione europea per club.
Errore fatale e l'ira funesta contro l'arbitro "insensibile"
Assurdo ma nell'ironia del popolo del web c'è anche questo: ovvero, Buffon va al Psg ma a causa di un suo errore il cammino dei capitolini si arresta in maniera rocambolesca (fu anche un suo errore su tiro di Lukaku a spianare la strada al Manchester United). Buffon china il capo in finale contro Barcellona, Real Madrid, s'arrabbia per i torti arbitrali contro il Bayern Monaco e poi ancora esplode contro l'arbitro che "ha un bidone dell'immondizia al posto del cuore". Un anno in Francia poi torna a Torino, dove nel frattempo è arrivato anche il cinque volte Pallone d'Oro (Cristiano Ronaldo, ingaggiato per dare l'assalto alla Champions), ma la Juventus incassa due beffe consecutive (la prima contro i "giovanotti" dell'Ajax, la seconda contro il Lione di Rudi Garcia). E quella Champions mai vinta in carriera diventa una sorta di ossessione.
Nel mirino anche Higuain: via da Madrid, il Real vince la Champions
Non è l'unico, però, a provare una sensazione del genere. Non è l'unico finito nel mirino dei commenti "insensibili". C'è anche un altro attuale calciatore della Juventus sbeffeggiato: è Gonzalo Higuain. In Rete, infatti, fa notare come anche nei suoi confronti il destino sia stato abbastanza crudele. Va via da Madrid (nell'anno della prima esperienza a Napoli) e il Real vince la Champions dopo ben 12 anni (edizione 2013-2014, 4-1 all'Atletico dopo i supplementari) e la conquisterà anche a Cardiff proprio contro di lui. Quando si dice: trovarsi al posto sbagliato nel momento giusto.