Debutto amaro per Buffon col Parma: l’errore decisivo regala il pareggio al Frosinone
Il giorno del secondo debutto con la maglia del Parma è arrivato e non si è concluso nel migliore dei modi. Gigi Buffon è sceso in campo per difendere la porta degli emiliani nel match del "Benito Stirpe" di Frosinone che ha aperto la Serie B 2021/2022 7369 giorni dopo l'ultima volta. Un secondo esordio con i ducali non facile per il 43enne ex Juventus che si è trovato fin dai primi minuti molto sollecitato dalle minacce portate dall'attacco ciociaro orchestrato da quel Fabio Grosso suo compagno d'avventura in quel Mondiale del 2006 che li vide portare l'Italia sul tetto del mondo. Ma la nuova avventura del numero uno toscano si apre con un errore decisivo e con un primato di cui certamente avrebbe fatto a meno: è lui infatti a subire il primo gol della nuova stagione della serie Cadetta.
Al 31′ l'attaccante dei padroni di casa Alessio Zerbin, anticipando Sohm su una respinta dell'estremo difensore emiliano, mette in rete il pallone portando in vantaggio i suoi e rifilando così a Gigi Buffon la prima piccola delusione di questo suo nuovo corso a Parma. Nel finale però l'esperto portiere è ancora sfortunato protagonista: a due minuti dal 90′ con i suoi avanti per 2-1 grazie alla rimonta firmata da Tutino e Man, il numero uno dei gialloblu è goffo e lento nell'intervenire sul pallone colpito di testa da Charpentier, pallone che si infila in rete per il pareggio dei padroni di casa.
Non l'inizio desiderato dunque per l'ex capitano della Nazionale che pochi minuti prima del match, dopo aver rivelato di essere molto emozionato per questo ennesimo debutto, aveva avvertito i suoi compagni di squadra sulle difficoltà che avrebbero trovato in campo stasera:
"Più si invecchia e più si diventa fragili, sono più emozionato ora di 15 anni fa – aveva detto infatti nel prepartita ai microfoni di Sky Sport –. Questa è una sfida importante, a cui tengo tantissimo per mille ragioni e perché so che tanti credono in me e vogliono tanto da me. Io sto bene, ho avuto una cosina da poco – ha poi aggiunto rassicurando sulle sue condizioni fisiche- . Tutti e la storia ci impongono l’anno del riscatto e di tornare in Serie A, però la cosa di cui dobbiamo essere consci è che non sarà una passerella per noi. Dobbiamo levare i guantini da cerimonia e mettere quelli da giardiniere, ci sarà da sporcarsi le mani – ha quindi ricordato –. È bene saperlo all’inizio, così si evita di fare alcuni errori dovuti a superficialità, ma già col Lecce abbiamo alzato le antenne".