Bufera su Var e arbitro di Real Madrid-Almeria: “Qualcuno ha deciso che non potevamo vincere qui”
"Credo che qualcuno abbia deciso che non potevamo vincere qui al Bernabéu oggi, e così è stato. Niente altro da dire". Lo sfogo durissimo di Marc Pubil esplode in diretta tv a caldo, quando il giornalista dell'edizione spagnola di Dazn si avvicina a lui per raccoglierne le impressioni a fine match. La rabbia dell'Almeria è incontenibile per come sono andate le cose e per una direzione arbitrale di Francisco Hernandez Maeso che, complice il Var, avrebbe favorito il Real Madrid ‘agevolandone' la rimonta e la vittoria da 0-2 a 3-2.
Proprio così, nel nuovo Santiago Bernabeu, la squadra ultima in classifica nella Liga (con appena 6 punti raccolti) ammutolisce quella cattedrale ‘galattica' con l'uno-due micidiale piazzato nel primo tempo, lasciando impietrito Ancelotti e i blancos increduli. Nella ripresa, però, cambia tutto e si verificano gli episodi da moviola che fanno gridare allo scandalo il club andaluso.
Sono almeno tre le situazioni contestate. La prima in occasione del rigore che, trasformato da Bellingham, permetterà ai padroni di casa di accorciare le distanze (1-2). Su un colpo di testa di Joselu c'è un braccio largo dell'avversario (Kaiky) che impatta con la palla: per il direttore di gara non c'è alcun dubbio e assegna la massima punizione tra le proteste dei biancorossi che gli fanno notare come il calciatore sia stato sbilanciato nello stacco dalla spinta subita dall'attaccante.
L'Almeria non demorde, riprende a macinare gioco e azioni sfruttando la necessità da parte delle merengues si sbilanciarsi per rimontare il risultato. E allora capita – è questo il secondo episodio chiave del match – che Ramazani scatti in contropiede innescato da un assist perfetto di Arribas e batta Kepa con un tiro preciso. È il gol dell'1-3, un colpo tremendo per il Real Madrid ma a restare gelati sono gli ospiti: il Var richiama l'arbitro alla on-field-review perché sospetta vi sia una scorrettezza nella parte iniziale dell'azione. Di cosa si tratta? Una manata di Lopy su Bellingham che il direttore di gara valuta come intenzionale e decide per l'annullamento della marcatura.
Terzo caso finito sotto la lente: il pareggio di Vinicius (2-2), con il brasiliano che dà l'impressione di deviare la palla crossatagli da Tchouameni con un braccio (o forse con un movimento della spalla). La sfera finisce all'incrocio dei pali e a nulla valgono le obiezioni dei giocatori dell'Almeria. Gli stessi replay proposti non riescono a dirimere in maniera chiara la dinamica: ne è invece certo il fischietto spagnolo che al Var convalida il gol. Il boccone da amaro diventerà beffardo poco dopo: al termi e degli 11 minuti di recupero concessi, Carvajal piazza la zampata del 3-2.