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Bufera su Udogie dopo Milan-Udinese, Cioffi lo difende e svela cosa gli ha detto negli spogliatoi

L’allenatore dell’Udinese, Gabriele Cioffi, difende Udogie dalle polemiche dopo la rete del pareggio in casa del Milan.
A cura di Vito Lamorte
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L'Udinese esce da San Siro con un pareggio fondamentale nella corsa salvezza ma ci sono grandi proteste da parte del Milan per il gol di Udogie che ha fissato il risultato sull'1-1. Il difensore dei friulani ha rimesso in equilibrio il match ma la sua giocata a pochi centimetri dalla porta di Maignan ma nonostante i tanti replay mostrati da DAZN non è stato chiarito se la rete sia arrivata con il braccio o con qualche altra parte del corpo.

Gabriele Cioffi, allenatore dei bianconeri, ha parlato ai microfoni di DAZN della prestazione dei suoi al Meazza e si è complimentato con i suoi: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. I miei ragazzi sono stati bravissimi perché se non sei perfetto da questi campi non esci facendo punti”.

Sulla prova di Gerard Deulofeu, che aveva mostrato un po' di insofferenza dopo le ultime sostituzioni: “Mi aspetto risposte importanti da parte di tutti, come Pereyra e Udogie che è entrato e cambiato la partita. Gerard è un giocatore gestibile. Qualcosa devi concedere, l’importante è che non sia fuori dalle righe”.

Si è parlato molto della comunicazione tra i titolari del club friulano, visto che oggi c'erano otto nazionalità diverse nella formazione iniziale: “Molti parlano italiano, chi non parla italiano parla inglese. Devi entrare  nella testa nei giocatori e fare capire cosa vuoi: quando non riesci con le parole devi riuscirci con i modi di fare”.

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Cioffi non è riuscito a evitare la domanda sul di Udogie, che per i rossoneri ha toccato il pallone con la mano prima che finisse in rete: “L’importante è che l’abbia colpita e sia entrata (ride, ndr). Non l’ho vista, devo essere sincero. Dalle immagini mi sembra più che l’abbia toccata Romagnoli Anche se l’avesse toccata con la mano abbiamo 4-5 persone al VAR che guardano. Noi abbiamo sempre accettato con eleganza le decisioni arbitrale. Non credo però che ci sia compensazione. A me il ragazzo ha detto che gli è sbattuta prima sulla coscia e poi sulla pancia".

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