Brutto infortunio per Zaniolo, urla verso la panchina: “La spalla!”. Olimpico ammutolito
Un brutto colpo e uno spavento. La Roma ha preso entrambi quando, alla fine del primo tempo della partita di campionato contro la Cremonese, Nicolò Zaniolo è stato costretto a uscire in barella per un infortunio. "La spalla! La spalla!", ha urlato il giocatore giallorosso della Nazionale. Parole udite con chiarezza in uno stadio ammutolito per quanto accaduto. Eloquente l'espressione sofferente del viso e la mimica: con la mano destra indicava la parte del corpo dolente.
Le condizioni di Zaniolo e i tempi di recupero
Dolorante alla spalla sinistra e preoccupato, il calciatore è stato subito portato negli spogliatoi per accertamenti e poi essere sottoposto ad analisi diagnostici più approfonditi. All'uscita dal campo, accompagnato a braccio dai membri dello staff capitolino, aveva lo sguardo basso e pensieroso, timoroso per i risvolti di quella caduta che rischia di costargli caro. Al suo posto, prima dell'intervallo, è subentrato El Shaarawy. Per i giallorossi è l'ennesima notizia negativa dopo la frattura della tibia che ha messo ko Wijnaldum.
Il report medico sulle sue condizioni è stato meno grave del previsto, come si evince dall'esito degli esami svolti a Villa Stuart. Zaniolo ha riportato una lussazione ma non è necessario l'intervento chirurgico per guarire. Tempi di recupero previsti? Un mese di stop. Juve, Monza, Udinese, Empoli e Atalanta i match di Serie A nei quali mancherà.
La dinamica dell'incidente di gioco
Zaniolo si è fatto male durante lo sviluppo di un'azione offensiva condotta proprio dal calciatore, che nel ruzzolare sul terreno di gioco, ha avuto un impatto violento e scomposto. Anticipato dal difensore della Cremonese, Lochoshvili entrato in scivolata (ma senza commettere fallo), l'esterno giallorosso è caduto male. "Ahia, ahia…", ha esclamato rivolgendosi con lo sguardo direttamente verso la panchina e ha invocato i soccorsi.
La story su Instagram contro "i gufi"
"Per tutti i gufi che speravano in qualcosa di grosso… Ci vediamo tra tre settimane". È il messaggio contenuto nella story del calciatore che, oltre a tranquillizzare i tifosi sulle proprie condizioni, lancia anche una stoccata a chi credeva si fosse fatto di nuovo male in maniera abbastanza grave.
La doppia rottura dei legamenti crociati: carriera sfortunata
L'immagine di Zaniolo che abbandona il rettangolo verde dell'Olimpico è un triste déjà vu a causa di due gravi infortuni che ne hanno frenato la carriera in questi anni. Rottura dei legamenti crociati, una diagnosi durissima che obbligò il calciatore a 172 giorni di stop (14 gare saltate) a corredo della stagione 2019-2020. Andò peggio nella stagione 2020-2021 quando furono 266 i giorni lontani dal campo e ben 53 le partite non disputate. Un infortunio che fece ancora più male perché costò al talento dei capitolini la mancata convocazione in Nazionale nell'estate che vede gli Azzurri trionfare agli Europei in Inghilterra.