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Bruno Henrique inchiodato dalla chat WhatsApp col fratello: “Mi farò ammonire col Santos”

Il Brasile è scosso dallo scandalo calcioscommesse che coinvolge un giocatore di primo piano, Bruno Henrique del Flamengo, miglior calciatore della Copa Libertadores del 2019 vinta dai rossoneri. L’attaccante è inchiodato dalle chat WhatsApp trovate nel suo telefonino: aveva preannunciato la propria ammonizione su cui scommettere.
A cura di Paolo Fiorenza
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Anche in Brasile hanno il loro scandalo del calcioscommesse, solo che nel loro caso è molto peggio della brutta storia che in Italia ha coinvolto i vari Tonali e Fagioli. Nella vicenda emersa dall'inchiesta della Procura di Milano i calciatori sono accusati di aver giocato su piattaforme illegali (e chi lo ha fatto sul calcio è stato o sarà squalificato), ma nessuno di loro lo ha fatto assicurandosi delle vincite sicure tramite propri comportamenti in campo. Di questo invece è accusato Bruno Henrique, 34enne attaccante del Flamengo, incriminato dalla Polizia Federale per aver forzato un suo cartellino giallo in una partita contro il Santos, nel Brasileirão 2023, e per avere in questo modo favorito gli scommettitori. Questi ultimi altri non sono che suoi familiari, incriminati assieme a lui: Wander Nunes Pinto Junior, fratello del giocatore, Ludymilla Araujo Lima, moglie di Wander, e Poliana Ester Nunes Cardoso, cugina del giocatore. Tutti e tre all'epoca piazzarono puntate sul cartellino giallo di Bruno Henrique per varie migliaia di euro.

Esiste anche un secondo gruppo di scommettitori formato da altre sei persone, tutti amici di Wander, secondo le indagini. Bruno Henrique e suo fratello Wander sono stati incriminati ai sensi dell'articolo 200 della legge generale sullo sport, ovvero frode con qualsiasi mezzo o contributo alla frode in qualsiasi modo del risultato di una competizione sportiva o di un evento ad essa associato, che prevede una pena da due a sei anni di carcere e ancora per frode, che prevede una pena da uno a cinque anni di carcere. Gli altri sono stati incriminati per frode.

Bruno Henrique gioca nel Flamengo dal 2019: ha vinto campionati e Libertadores
Bruno Henrique gioca nel Flamengo dal 2019: ha vinto campionati e Libertadores

Le chat WhatsApp che inchiodano Bruno Henrique: dice al fratello che si farà ammonire col Santos

I sospettati sono stati oggetto di un'operazione di perquisizione e sequestro condotta nel novembre dello scorso anno. In particolare, il sequestro del telefonino di Bruno Henrique, che gioca nel Flamengo dal 2019 e che in passato ha provato anche la carta europea militando per una stagione nel Wolfsburg, ha permesso di trovare prove schiaccianti della frode sportiva. Tante le chat WhatsApp in cui il calciatore, il fratello e gli altri indagati non si facevano problemi a parlare dell'ammonizione in questione, garantita dall'attaccante del Flamengo. In una di queste, il fratello Wander chiede quando Bruno Henrique riceverà il suo terzo cartellino giallo della stagione e il giocatore rossonero risponde: "Contro il Santos".

Lo screen della chat WhatsApp tra Bruno Henrique e il fratello Wander
Lo screen della chat WhatsApp tra Bruno Henrique e il fratello Wander

Le indagini sono iniziate nell'agosto dello scorso anno, dopo che gli operatori di scommesse in Brasile avevano segnalato movimenti sospetti relativi al cartellino giallo ricevuto da Bruno Henrique nella partita contro il Santos, nel 31° turno del Brasileirão 2023, giocata a Brasilia. Tre bookmakers avevano lanciato l'allarme. Uno di loro ha sottolineato che il 98% di tutte le scommesse sui cartellini in quella partita era piazzato su Bruno Henrique. In un altro, la percentuale era del 95%. Impossibile, e parecchio ingenuo, pensare di poter passare inosservati e fare cassa per qualche decina di migliaia di euro concentrando le giocate su un evento così specifico.

Nella partita col Santos tutto andò come promesso da Bruno Henrique, che peraltro aspettò il recupero del secondo tempo – quando il Flamengo era in svantaggio per 2-1 – per forzare l'ammonizione con un tentativo di intervento molto deciso su un avversario, venendo poi espulso per proteste dall'arbitro.

Il rapporto della Polizia Federale sarà ora analizzato dalla Procura Distrettuale Federale, che deciderà se mandare o meno a processo gli indagati. Una pagina davvero triste – ma anche incredibile – per la carriera di un giocatore che non solo ha vinto tantissimo col Flamengo (campionati statali e nazionali, due Copa Libertadores e una Recopa Sudamericana), ma lo ha fatto da protagonista. Con quattro gol messi a segno tra quarti di finale e semifinale, ha contribuito massicciamente alla vittoria della Libertadores del 2019, venendo anche eletto miglior giocatore del torneo.

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