Brozovic testimone al processo contro Corona, il fotografo si alza e lo spiazza: “Mi dispiace”
Prosegue in tribunale a Milano il processo per diffamazione a carico di Fabrizio Corona, con l'accusa di aver diffuso notizie false sul conto di Mauro Icardi, sua moglie Wanda Nara e il terzo elemento del presunto triangolo amoroso – nonché compagno di squadra dell'argentino all'Inter – Marcelo Brozovic. Assieme al noto paparazzo sono sotto processo altri tre giornalisti. Tutti loro nel 2019 diedero ampio spazio alla fake news della relazione clandestina tra la showgirl e il centrocampista croato, rivelatasi assolutamente falsa, così come il coinvolgimento di un altro componente della rosa nerazzurra, Ivan Perisic.
Il processo, rinviato per la seconda volta dalla scorsa estate all'inizio di quest'anno per l'impossibilità di convocare in tribunale i due giocatori croati – Brozovic come parte lesa al pari di Icardi e della Nara, Perisic come testimone – poiché erano impegnati ai campionati Europei, nonché Mauro e Wanda perché in quarantena dopo la vacanza in Tanzania, sta dunque andando in scena nel 2022. Tre anni fa Corona aveva sparato a nove colonne sul proprio sito web ‘King Corona Magazine' la presunta relazione adulterina della moglie dell'attaccante argentino: "Mauro Icardi divorzia da sua moglie – Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic". In più il celebre fotografo aveva aggiunto che il croato aveva subìto "aggressioni violente" da Icardi dopo che quest'ultimo aveva scoperto la tresca.
Il mese scorso è stata la Nara a presentarsi in udienza per smentire tutto e raccontare le conseguenze catastrofiche del diffondersi del gossip sul capitano dell'Inter. Da quel lancio strillato sul web, che "riportava tutte cose non vere, sono cominciati i problemi e Mauro poi ha dovuto cambiare squadra. L'Inter gli aveva fatto pesare anche questa situazione, gli era stato detto che doveva anche cambiare procuratore, che non doveva avere più una procuratrice donna". La showgirl ha raccontato "sofferenze e patimenti" sopportati dalla sua famiglia per la diffamazione di Corona: "Ho cinque figli che andavano a scuola qua a Milano in quel periodo. Siamo una famiglia tradizionale e questa storia ci ha portato problemi dentro e fuori il nostro ambito. Da quel momento iniziò anche un grande distacco tra Icardi, i tifosi, il club e la dirigenza".
Come sia andata a finire si sa, con Icardi messo alla porta dall'Inter e ceduto al PSG quella stessa estate del 2019, dopo averlo degradato togliendogli la fascia di capitano. Oggi ha avuto luogo un'altra udienza ed è stata la volta di Brozovic di testimoniare. Anche il 29enne croato ha smentito seccamente tutto: "È tutto falso, non ho mai avuto una relazione con la signora Wanda, non ho nemmeno il suo numero di telefono". Il pilastro della mediana interista ha aggiunto – sulla scia della Nara – che la vicenda gli "ha provocato molti problemi, soprattutto in famiglia". Oggi non c'era invece Perisic, che pure avrebbe dovuto testimoniare come il connazionale: l'esterno non si è presentato per la lesione al polpaccio rimediata nell'ultima giornata di campionato contro la Sampdoria.
Chi era regolarmente al suo posto – sul banco degli imputati – era Fabrizio Corona, che ha adottato un profilo basso improntato al pentimento, non un'immagine cui ci ha abituato con la sua esuberanza. Dopo la testimonianza di Brozovic, il 48enne fotografo ha preso la parola per alcune dichiarazioni spontanee, in cui ha cercato di attenuare le sue responsabilità: "Il mio non è stato il primo sito a pubblicare la storia della relazione amorosa tra Brozovic e Wanda Nara. Era una cosa nota negli ambienti calcistici, lo sapevano tutti , anche i tifosi della curva". Poi Corona ha fatto un gesto inatteso, si è alzato ed ha allungato la mano verso il croato, stringendogliela e scusandosi: "Mi dispiace".