Brozovic ripreso nella rifinitura in vista di Inter-Porto: “Fa’ il serio, non sei alle elementari”
Per Marcelo Brozovic è tempo di dimostrare che il peggio è alle spalle: un lungo infortunio, fatica a ritrovare la condizione migliore e adesso anche il ritrovarsi a scalare le nuove gerarchie nel centrocampo ridisegnato da Simone Inzaghi. Una prova del nove che sembra aver portato qualche cenno di nervosismo di troppo immortalato durante la rifinitura di martedì 21 febbraio, durante i 15 minuti di allenamento aperto ai giornalisti.
La vigilia di Champions League si sta consumando con la tranquillità di chi sa che la gara di andata degli ottavi di finale di Champions di mercoledì 22 a San siro è una partita fondamentale, da non fallire e in cui prendersi il successo ad ogni costo in vista del ritorno in Portogallo. Simone Inzaghi sta valutando ogni possibilità di utilizzo dei suoi in una rosa finalmente quasi al completo. E' rientrato Lukaku che ha macinato diversi minuti in campionato, ritrovando anche il gol, ha riposato Onana dando spazio ad Handanovic e si è rivisto anche Marcelo Brozovic che ha giocato spezzoni di partita in attesa di ritrovarsi al meglio.
Proprio il croato, che sta faticando a ritornare in condizione è chiamato a dare un segnale di ripresa per un'Inter che senza di lui sembrava perduta e che, invece, si è ritrovata anche per le scelte in mediana da parte di Inzaghi che è riuscito a far convivere Calhanoglu e Mkhitaryan ottenendo anche ottime risposte. Così da rivedere le gerarchie in cui il nazionale croato parte ad oggi in svantaggio. Una situazione anomala, forse imprevista, di certo inedita per chi era considerato elemento fondamentale del centrocampo.
Se giocherà da titolare contro il Porto oppure no, lo si saprà solamente a poche ore dal match in programma a San Siro alle 21 di mercoledì 21 febbraio. Di certo c'è che Brozovic non si sta avvicinando nel migliore dei modi facendo parlare di sè alla vigilia per un paio di atteggiamenti che non sono sfuggiti agli occhi vigili della stampa. Anche perché accaduti proprio nei 15 minuti a disposizione dei media per riprendere la rifinitura dei nerazzurri in vista della Champions. Mentre tutti i giocatori che si sono presentati sul terreno di gioco di Appiano, hanno calorosamente abbracciato il vicepresidente Javier Zanetti, Brozovic è stato l'unico a non farlo.
Tutti, dai titolarissimi alle seconde linee hanno ricambiato il gesto di Zanetti che non ha lesinato il suo supporto ai giocatori: strette di mano, abbracci, e baci d'affetto. C'è stato anche chi, come Alessandro Bastoni, che pur di salutare "el tractor" è tornato sui propri passi. Non Brozovic che si è fermato semplicemente a sistemarsi i calzettoni vicino a Zanetti per poi ignorarlo. Un atteggiamento particolare subito notato, così come poco dopo è stato notato anche il richiamo allo stesso croato da parte di Fabio Ripert durante l'inizio del riscaldamento: "Vedi di fare il serio, non sei alle elementari" lo ha rimproverato il preparatore e assistente Inzaghi. Un richiamo registrato sui taccuini e in un video pubblicato da La Gazzetta, che lascia davvero pochi dubbi su quanto accaduto.