Brozovic e Onana litigano mentre l’Inter fa il torello: intervengono Lukaku e D’Ambrosio
Vigilia di Champions League in casa Inter, per il ritorno dei quarti di finale di mercoledì sera contro il Benfica. Altri 90 minuti in cui i nerazzurri di Inzaghi si giocheranno praticamente un'intera stagione perché in caso di passaggio in semifinale, le nubi della crisi e delle polemiche tornerebbero a diradarsi. Una gara, dunque, delicatissima e che porta con sé anche più di un pensiero in squadra che ha rischiato nel pomeriggio di martedì di sfociare in qualcosa di più durante una rifinitura dove Onana e Brozovic sono stati placati ad alcuni compagni prima che la situazione potesse degenerare.
Il momento di tensione è arrivato durante un classico torello tra i giocatori di Inzaghi alla Pinetina, ripresi da telecamere e smartphone nei minuti di allenamento aperti ai giornalisti. Così, mentre il portiere dell'Inter si trovava nel mezzo del cerchio a rincorrere la palla, quanto quest'ultima è arrivata sui piedi del centrocampista croato, è arrivato anche un contatto un po' ruvido. Che non è piaciuto a Brozovic che ha subito avuto da ridire al suo compagno che ha accettato il confronto.
Un faccia a faccia che non è sfociato in qualcosa di più grave solo per il pronto intervento di un paio di pacieri di giornata: Danilo D'Ambrosio che ha preso con sé il portiere e Romleu Lukaku che, pur trovandosi dal lato opposto, è corso verso Brozovic, rassicurandolo.
Dei due, il croato non è nuovo a far parlare di sé durante le rifiniture ad Appiano Gentile. qualche settimana fa – sempre durante i momenti concessi ai cronisti – ancora Brozovic finì sui taccuini e nei video della stampa per un atteggiamento infastidito: con il vicepresidente Zanetti che salutava ad uno ad uno i giocatori, proprio il croato evitò la stretta di mano, per poi venire richiamato durante alcuni esercizi per poca applicazione. Oggi, nuovamente, ancora il croato è tornato al centro della scena per il battibecco con Onana.
Momenti di tensione che hanno fatto subito il giro dei social e delle TV e che hanno scoperchiato nuovamente il pentolone del clima che realmente si respira in casa Inter in questi giorni. Non facile, soprattutto dopo l'ultimo sonoro k.o. interno in campionato contro il Monza di Palladino. 11a sconfitta stagionale, ancora una volta una gara senza gol, zona Champions compromessa e nuove critiche a tecnico e giocatori. Che si stanno riparando dietro all'ombrello della gara di ritorno contro il Benfica, dopo il successo esterno a Lisbona che ha proiettato i nerazzurri già con un piede in semifinale.
Se il 2-0 in trasferta dovrebbe facilitare il compito alla squadra nel gestire al meglio le situazioni sul campo, è il momento psicologico che sta attraversando il gruppo a far parlare di sé. Lo screzio in allenamento è e resterà tale, un momento che accade e che mostra una voglia e una determinazione di esserci che potrebbero trasformare tutto in un vincente furore agonistico contro i portoghesi. Almeno così lo vogliono leggere tutti i tifosi nerazzurri a poco più di 24 ore da una partita determinante per tutto. E per tutti.
