Brescia, Tonali segna il suo primo gol in Serie A: “Ma non volevo tirare, era un cross”
Il suo primo centro in Serie A non ha evitato la sconfitta, ma quella di Genova è una rete che Sandro Tonali custodirà comunque tra le sue cose più preziose. La parabola con cui ha beffato direttamente su punizione il portiere avversario è però al centro della discussione di molti tifosi, che si sono chiesti cosa volesse realmente fare il centrocampista del Brescia.
A sgombrare il campo dagli equivoci, e ad ammettere onestamente che non si è trattato di un tiro verso la porta, ci ha pensato proprio lo stesso regista lombardo: "Sul gol ho crossato, non tirato, però sapevo che da quella posizione e calciando con il destro la palla poteva andare dentro se non fosse stata toccata da nessuno – ha spiegato Tonali, davanti ai microfoni di Dazn – La sensazione del primo gol? L’avevo già provata a Napoli poi me l’hanno tolta: è bellissimo".
L'esame superato
Se per la formazione di Corini è ancora presto per stilare un primo bilancio, chi invece può tranquillamente affermare di aver superato a pieni voti l'impatto con la Serie A è proprio il diciannovenne nativo di Lodi. Il "clone" di Andrea Pirlo, autore anche di due assist nelle sette partite giocate, ha infatti dimostrato che le credenziali con cui è arrivato a scendere in campo nel massimo campionato erano assolutamente veritiere.
Il prezzo di mercato di Tonali
Il tutto per la gioia dei tifosi delle Rondinelle e per quella del presidente Massimo Cellino, che in estate ha resistito alle offerte arrivate per il suo talentoso centrocampista. Un forcing di mercato che è però destinato a ricominciare nella prossima estate, quando le big italiane (e quelle straniere) si presenteranno a Brescia con le loro proposte. Allo stato attuale dei fatti, per strappare Sandro Tonali al club lombardo ci vorrà una cifra superiore ai 50 milioni di euro.