Brescia, Mario Balotelli scagionato dall’accusa di stupro
Mario Balotelli può sorridere. Il centravanti che come tutti i suoi colleghi è fermo ai box nella speranza che l'emergenza Coronavirus rientri al più presto, è stato scagionato. La Procura di Brescia ha infatti firmato oggi la richiesta di archiviazione per il bomber italiano che era stato accusato di violenza sessuale da una giovane veneta. Per il pubblico ministero la ragazza che ha denunciato SuperMario non è credibile
Mario Balotelli scagionato dall'accusa di violenza sessuale
Buone notizie per Mario Balotelli dal Palazzo di giustizia di Brescia. La Procura lombarda ha infatti firmato oggi la richiesta di archiviazione per il centravanti della formazione del presidente Cellino, che era stato accusato di violenza sessuale. Per il pubblico ministero la 19enne veneta, che aveva denunciato il giocatore per fatti risalenti all'epoca della sua militanza al Nizza, non è credibile. Il bomber dunque può mettersi definitivamente alle spalle questa storia.
L'accusatrice di Mario Balotelli rinviata a giudizio per il sexy ricatto
La 19enne veneta è stata a sua volta rinviata a giudizio dal Tribunale di Vicenza e ora rischia grosso. Secondo l'accusa la giovane avrebbe tentato di ricattare il calciatore, con il quale avrebbe avuto una relazione, quando quest'ultimo giocava in Ligue 1. La ragazza in particolare all'epoca dei fatti era 17enne ma avrebbe fatto credere all'attaccante di essere maggiorenne per poi chiedergli dopo il rapporto, 100mila euro per non denunciarlo per violenza sessuale. Un sexy-ricatto, che ora rischia di costarle molto caro dopo che Balotelli ha denunciato il tutto all'autorità