video suggerito
video suggerito

Brescia, Mario Balotelli convocato in Procura federale per il caso tamponi

Mario Balotelli è stato convocato dalla Procura federale per rispondere sul caso tamponi che è esploso nei giorni scorsi a Brescia. L’attaccante dovrà rispondere in merito ai controlli sanitari che vengono effettuati sulle persone che frequentano il Centro sportivo e sulle distanze oltre che sulla sua situazione personale.
A cura di Vito Lamorte
21 CONDIVISIONI
Immagine

Il rapporto tra Mario Balotelli e il Brescia è ormai agli sgoccioli ma l'attaccante classe 1990 ex Inter e Milan verrà ascoltato dalla Procura federale in merito ai controlli sanitari che vengono effettuati sulle persone che frequentano il Centro sportivo, sulle distanze tra le persone e poi sulla sua situazione personale. Le parole di Mino Raiola, agente di SuperMario, ("A me risulta che il Brescia è l’unica società di Serie A che non ha ancora fatto fare il tampone a un proprio calciatore") avevano innescato un dibattito intorno al tema e anche per questo la Procura della Figc aveva prolungato l'ispezione al centro sportivo del Brescia ma la risposta del presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, non si era fatta attendere parlando di "Calunnia vergognosa" e in un comunicato il club ha fatto riferimento al comportamento di Balotelli senza mai nominarlo: "[…] Purtroppo, come tutti sappiamo, il comportamento irresponsabile di un singolo (nelle sue varie forme), può dare origine a grossi rischi per tutti e, per questo, saremo costretti ad adottare misure di controllo ancora più rigide, sempre a tutela del Club e dei suoi rappresentanti".

L'attaccante del Brescia è stato convocato come persona informata sui fatti e, secondo quanto riportato La Gazzetta dello Sport, verrà ascoltato in merito ai controlli sanitari e su altre situazioni sempre riguardanti la gestione dell'emergenza dopo il ritorno agli allenamenti del club lombardo.

Balotelli-Brescia: è guerra legale

Il rapporto tra l'attaccante e la squadra della sua città è ormai incrinato e Mario Balotelli ha chiesto il reintegro in gruppo per la terza volta attraverso i suoi legali e la messa in mora del club per lo stipendio di marzo, che è ora oggetto di trattativa. La società lombarda dovrà provvedere al pagamento entro 20 giorni e dovrà fare lo stesso con tutti gli altri giocatori se non dovesse esserci un nuovo accordo.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views