Brescia, i tifosi contro la ripresa della Serie A: “Rispetto per chi ha perso la vita”
Dopo i tifosi dell'Atalanta, anche quelli del Brescia si espongono contro la ripresa del campionato di Serie A. Il tifo organizzato delle Rondinelle si schiera apertamente contro il ritorno in campo, che potrebbe concretizzarsi il 13 giugno. Gli ultrà bresciani della Curva Nord hanno esposto uno striscione all'esterno dello stadio Rigamonti, con parole perentorie: "Ma quale ripartenza, per non c'è partita…Brescia vuole rispetto per chi ha perso la vita!".
Brescia, lo striscione dei tifosi contro la ripresa della Serie A
Presa di posizione decisa degli ultrà del Brescia. L'ottimismo per la ripresa della Serie A (si attende solo il via libera del Governo per il 13 giugno, data scelta dall'Assemblea di Lega) ha spinto il tifo organizzato delle Rondinelle ha ribadire la sua contrarietà al ritorno in campo. I sostenitori della Curva Nord, nella giornata di oggi hanno esposto uno striscione all'esterno dello stadio Rigamonti che ospita le gare interne della formazione del patron Massimo Cellino: "Ma quale ripartenza, per non c'è partita…Brescia vuole rispetto per chi ha perso la vita!". Nessuna voglia dunque di tornare a tifare dopo i tanti decessi legati al Coronavirus, che ha colpito in maniera durissima la Lombardia e la Leonessa d'Italia
I tifosi del Brescia come quelli dell'Atalanta: no al ritorno in campo
Già in passato i tifosi del Brescia si erano detti contrari ad una possibile ripresa del campionato di Serie A. I sostenitori del club lombardo avevano infatti scritto una lettera in cui dichiaravano che in caso di ritorno in campo, loro non si sarebbero presentati sugli spalti (una situazione che comunque non si verificherà visto che in caso di ripresa si giocherà a porte chiuse). Come se non bastasse, gli ultrà hanno firmato la dichiarazione per lo stop del campionato come altre 150 tifoserie. Tra queste anche quella dell'Atalanta che pochi giorni fa si è dimostrata sulla stessa lunghezza d'onda dei bresciani con un ulteriore striscione per chiedere di non tornare a giocare.