Brescia-Genoa 2-2, il pareggio nello scontro salvezza scontenta tutti
Brescia-Genoa finisce 2-2, un risultato scandito dai due calci di rigore concessi al Grifone. Penalty rivelatisi decisivi ai fini del match: da un lato condannano le "rondinelle" (avevano bisogno di una vittoria per sperare ancora nella salvezza), dall'altro evitano ai rossoblù un clamoroso passo falso ma non permette loro di migliorare la posizione di classifica.
Sabelli, Donnarumma e Semprini. È a loro che il Brescia si aggrappa in occasione della sfida contro il Genoa. La seconda partita della 28sima giornata del campionato di Serie A (venerdì la Juventus ha battuto il Leccea 4-0) si gioca nel pomeriggio e in condizioni climatiche proibitive per il caldo. L'avvio di match dei padroni di casa è col piede pigiato sull'acceleratore tant'è che in meno di un quarto d'ora si ritrovano avanti di 2 reti.
Uno-due micidiale che sorprende il Grifone: Alfredo Donnarumma realizza il primo gol perfezionando un assist calibrato: il cross basso e arretrato di Sabelli è invitante, l'attaccante ha lo spazio libero davanti e la difesa ligure tagliata fuori. Il tiro di destro a incrociare non lascia scampo a Perin. Il 2-0 arriva in fotocopia e porta la firma ancora una volta del difensore, protagonista dell'affondo decisivo: questa volta, però, è Bjarnason a mettere lo zampino nell'ultimo passaggio. Ci pensa Semprini a siglare il raddoppio.
Il Genoa è stordito e fa fatica a ritrovare il bandolo della matassa ma alla fine del primo tempo arriva il guizzo che riapre la partita e permette alla formazione di Nicola di andare all'intervallo con un passivo meno pesante. Papetti interviene in maniera scomposta in area su Romero, per il direttore di gara non c'è dubbio: rigore. Lo batte Iago Falque e fa 2-1. Nella ripresa è il Grifone che dà il via alla girandola dei cambi con la necessità di rimontare e mettere al sicuro almeno un pareggio nella corsa salvezza.
Un pareggio poco utile ma provvidenziale per come s'era messa la partita. Un risultato che non serve ai padroni di casa, che restano in fondo alla classifica e vedono ridotte ulteriormente le speranze di salvezza. Entrano Pandev, Schone, Sanabria, Ghiglione e il Genoa va a trazione anteriore ma è ancora una volta su rigore che i liguri trovano la vita della rete. Mano di Dessena su colpo di testa di Romero, penalty chiaro: lo batte Pinamonti e raddoppia. Sarà lo stesso attaccante a sfiorare la marcatura poco dopo: il destro a incrociare viene deviato da Joronen. Nel finale fuori Tonali ed esordio per il classe 2001 Ghezzi, a Brescia pensano al futuro.