Brescia, Fabio Grosso: “Balotelli impari ad aiutarsi e a lavorare anche per la squadra”
Perché Fabio Grosso ha allontanato dall'allenamento Mario Balotelli? Cosa è successo giovedì scorso di così grave da indurre l'allenatore a prendere un provvedimento così duro nei confronti dell'attaccante? A spiegarlo è lo stesso tecnico del Brescia, un chiarimento che arriva all'indomani del colloquio tra il presidente Cellino e il calciatore, a margine delle nuove voci di mercato che vorrebbero addirittura il giocatore via dalla Serie A a gennaio (con destinazione Turchia, Galatasaray).
L'ex terzino della Nazionale che a Berlino 2006 scrisse una delle pagine più belle della storia Mondiale oggi è alle prese con una missione impossibile: chiamato alla guida delle ‘rondinelle' al posto di Corini, deve scalare la classifica e raggiungere quella quota salvezza che oggi dista 3 punti con l'ultimo posto a fare da zavorra. Ce la farà? L'esordio è stato tremendo (ko per 4-0 in casa contro il Torino) ed è anche per questa ragione che ha bisogno di contare sul massimo impegno di tutti, a cominciare proprio dalla punta e dagli stimoli che ne avrebbero alimentato il rendimento in previsione (anche) dell'Europeo. Invece, qualcosa è andato storto.
Non voglio né sminuire né amplificare la situazione – ha ammesso Grosso a Sky Sport -. Eravamo nel nostro centro sportivo in cui difficilmente si riesce a lavorare lontano da occhi indiscreti, così a volte vengono fuori cose che sono poi ingigantite inutilmente. A volte può capitare che un giocatore non riesca ad allenarsi a ritmi alti o non sia in giornata. Non mi piace che questo condizioni lui o i suoi compagni. In quel momento ho messo Mario da parte, ho fatto entrare un suo compagno ed è tutto finito lì. Purtroppo qualsiasi cosa lo riguardi viene ingigantita. E questo non lo aiuta. A me invece piacerebbe tanto riuscire ad aiutarlo ma è prima lui che deve farlo.
Ci sarà contro la Roma, verrà convocato oppure lasciato fuori dalla lista in occasione della gara di domenica pomeriggio? Grosso replica da uomo di campo e, coerente con la logica di spogliatoio, spiega qual è la sua posizione.
Questo mi piacerebbe dirlo prima alla squadra e poi comunicarlo – ha aggiunto l'allenatore -. Balotelli deve essere in grado di mettersi a disposizione dei compagni perché ha le qualità per essere importante in questa squadra.