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Bremer dimentica già l’Inter: “La Juve era nel mio destino, anche il mio cane è bianco e nero…”

Il centrale difensivo brasiliano ha rilasciato le sue prime dichiarazioni accantonando il recente feeling interista: “Mi ispiro a Chiellini, il miglior difensore italiano…”
A cura di Alessio Pediglieri
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E alla fine il grande giorno è arrivato, con le visite mediche, la firma e l'annuncio ufficiale in pompa magna da parte del club: Gleison Bremer da mercoledì 19 luglio si può considerare a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Juventus. È arrivata la comunicazione ufficiale della società bianconera e sono arrivate, di rito, anche le prime dichiarazioni del diretto interessato che hanno subito sobillato l'entusiasmo della tifoseria.

Dopotutto l'acquisto di Bremer per i tifosi della Vecchia Signora ha già assunto un significato più che particolare, con il blitz juventino nelle ultime ore a inserirsi prima tra le trame nerazzurre di una trattativa che sembrava  andare verso i binari milanesi per poi virare improvvisamente verso Torino. Con la grande gioia della tifoseria bianconera che ha già eletto il difensore centrale brasiliano come emblema del successo di mercato sull'Inter, atrocemente beffata.

E Bremer non ha mancato di giocarsi il carico nelle sue prime dichiarazioni da giocatore della Juventus, attraverso la classica intervista di rito ai canali sociali, dove ha ravvivato il fuoco della contesa, in attesa di trasferirla in campo. Dopo i ringraziamenti al Torino ("Devo molto a Juric, sono cresciuto molto grazie a lui"), è arrivato l'inno alla Juve: "Voglio scudetto e Champions" ha detto il giocatore che dalla prossima stagione indosserà la maglia numero 3 "Aspettavo tanto questo momento, abbiamo le medesime ambizioni".

Un momento che ribadisce essere stato da sempre nel suo destino, dimenticando la corte nerazzurra (che era iniziata già a dicembre con un patto tra Cairo e il giocatore) e quell'intesa che sembrava aver trovato su tutto prima dell'inserimento della Juventus tra i nerazzurri e il Torino: "Devo dire che la Juventus è stata sempre nel mio destino" ha chiosato il brasiliano "perché anche il mio cane è bianco e nero".

Parole che non possono che aver fatto ancor più innervosire una tifoseria nerazzurra che aveva già individuato il colpevole del ritardo per la trattativa sfumata e che ha di recentemente ribadito il proprio disappunto verso Marotta e la dirigenza. Intanto, Bremer ha le idee più che chiare: "Mi ispiro a Chiellini, ci ho anche parlato… e poi è il miglior difensore italiano…". Il derby d'Italia da oggi ha un protagonista in più.

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