Brasile, il figlio di Pelé rivela: “Mio padre è depresso, cammina male e non esce di casa”
Dopo lo spavento dell'aprile scorso, quando un malore lo costrinse ad un immediato ricovero in un ospedale di Parigi, Pelé è tornato in Brasile dove sta cercando di rimettersi dall'intervento all'anca. Tormentato da problemi fisici di vario genere, l'ex bandiera del Santos non è però nelle migliori condizioni e avrebbe problemi nella deambulazione come ha confermato il figlio Edinho: oggi a fianco del padre, dopo gli arresti domiciliari ottenuti in seguito ai dodici anni di reclusione ai quali era stato condannato per riciclaggio di denaro e traffico di stupefacenti.
Le rivelazioni sullo stato di salute della ‘Perla nera', che sta vivendo male la sua condizione al punto di fare una vita da recluso in casa, hanno ovviamente trovato molto risalto non solo in Brasile ma anche in tutto il mondo: "Mio padre è in imbarazzo, non vuole uscire in strada, esporsi, praticamente non lascia mai la casa – ha raccontato il figlio in un'intervista rilasciata a GloboEsporte.com – Ha questo problema di mobilità, che finisce per provocargli una certa depressione".
I problemi fisici di Pelé
Nella lunga intervista concessa al sito della famosa televisione brasiliana, Edinho ha così spiegato quali sono le principali difficoltà del padre: "Lui è sempre stato una figura così imponente, e oggi non può più camminare correttamente – ha aggiunto – Ma sta bene, a parte questo e i problemi dovuti all'età. Certo non può camminare normalmente, lo fa solo con l'aiuto di un deambulatore. È persino migliorato un po' rispetto a qualche tempo fa, quando ha dovuto usare la sedia a rotelle, ma ha ancora molte difficoltà a camminare. Per questo non vuole uscire, farsi vedere, praticamente non lascia mai casa, vive quasi da recluso".