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Brasile, il Coronavirus non fa paura: lo stato di Rio de Janeiro riporta i tifosi allo stadio

Nonostante i numeri drammatici provocati dalla pandemia, i tifosi brasiliani aspettano la ripartenza del campionato: attualmente fissata al prossimo 9 agosto. Lo stato di Rio de Janeiro, ha intanto autorizzato i tifosi a tornare a riempire gli stadi per un terzo della capacità di ogni impianto e rispettando le distanza di sicurezza.
A cura di Alberto Pucci
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Sono quasi 47mila i nuovi casi di Coronavirus registrati in Brasile nelle ultime 24 ore. Un dato che, insieme a quello dei 990 morti, allarma e mette in dubbio anche la ripartenza del campionato di calcio brasiliano: attualmente in programma alla data provvisoria del 9 agosto. "La decisione è stata presa giovedì sera in una riunione convocata dalla CBF insieme alla Commissione nazionale dei club con la partecipazione di 40 club nelle prime due divisioni", ha fatto sapere la Confederazione. Una scelta che è però condizionata dal diffondersi del contagio, come ha prontamente specificato la CBF: "Il ritorno del calcio dipenderà dall’autorizzazione delle autorità sanitarie".

Indifferenti alla gravità della situazione, che ha fermato il torneo dopo il calcio d'inizio, qualcuno ha inoltre parlato anche della possibilità di riaprire le porte degli stadi ai tifosi. Lo ha fatto tramite un decreto il municipio di Rio de Janeiro che, incurante dei tragici numeri della pandemia (108.497 casi e 9.587 decessi), ha autorizzato gli spettatori a prender posto sulle tribune dal 10 luglio per un terzo della capacità di ogni impianto. I tifosi dovranno però acquistare i biglietti online e, una volta entrati allo stadio, rispettare la distanza di 4 metri quadrati a persona.

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In Brasile tornano i tifosi sulle tribune

Se non ci saranno ulteriori rinvii, e se il campionato ripartirà regolarmente il prossimo 9 agosto, le norme cambieranno proprio in concomitanza dell'inizio del torneo con gli impianti che potranno essere riempiti per i due terzi della loro capacità: il tutto fino al 16 agosto quando, se tutto andrà bene, non ci saranno più restrizioni. Nonostante l'emergenza Covid-19, quello verdeoro è stato il primo torneo a far tornare i giocatori in campo con il match che ha visto il Flamengo battere il Bangu allo stadio Maracanà: una vittoria arrivata pochi giorni prima dell'ennesimo stop e senza i tifosi sugli spalti del mitico stadio brasiliano.

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