Brasile: i giocatori protestano con l’arbitro, la polizia li carica e usa lo spray al peperoncino
Episodio incredibile in Brasile dove i calciatori di una squadra, il Treze, in pieno recupero nel match con il Manaus hanno protestato ferocemente nei confronti dell'arbitro, scene onestamente forti ma che spesso si vedono nel mondo del pallone, ma in quel caso il finale è diverso perché la polizia entra in campo e usa i lacrimogeni e lo spray al peperoncino nei confronti dei calciatori del Treze.
Giocatori protestano con l'arbitro, interviene la polizia
La partita tra Manaus e Treze, del campionato di Serie C brasiliano, è passata alla storia perché è stata sospesa, o meglio non è stata conclusa, e fermato al 98′ a causa di un accesissimo finale in cui è successo di tutto. I calciatori del Treze hanno attacco l'arbitro Ilbert Estevam da Silva, che aveva espulso già due calciatori. Parole forti contro l'arbitro che viene protetto dalla polizia che entra in campo e usa lo spray al peperoncino contro i giocatori. Qualcosa di veramente clamoroso.
Calixto del Treze: Questo è lo specchio del Brasile di oggi
Il caso è diventato mondiale e le immagini virali grazie anche alle parole di Breno Calixto, calciatore del Treze, che ha mostrato sui social le conseguenze del gas sulla sua pelle, che presentava numerose scottature. Calixto si è sfogato e ha denunciato quello che è successo e la sua è stata una denuncia molto politica, perché ha parlato di quello che accade oggi in Brasile:
Quello che è successo è inaccettabile. È stato una vergogna, abbiamo ricevuto mazzate e spray al peperoncino in faccia per aver protestato con l’arbitro. Questo è un riflesso di ciò che succede nel nostro Brasile, con la polizia poco preparata. Non ci hanno mai chiesto di lasciare stare l’arbitro, ci hanno subito spruzzato addosso lo spray al peperoncino e dato bastonate. Peccato. E come sempre, non succederà nulla.