Brancolini debutta in Serie A a 19 anni e non riesce a smettere di sorridere: “Non capisco niente”
Un ragazzo dal volto pulito che ha realizzato il suo sogno e non nasconde il suo entusiasmo, contagioso. Federico Brancolini non dimenticherà mai Fiorentina-Bologna. Il giovane portiere della Viola nel finale del match del Franchi ha fatto il suo esordio in Serie A. Un momento unico e irripetibile per il gigante classe 2001 che nella classica intervista post-partita al canale ufficiale del club toscano, non riusciva a smettere di sorridere per una gioia incontenibile arrivata in un'annata molto particolare.
Chi è Federico Brancolini, il portiere che ha esordito in Serie A in Fiorentina-Bologna
Una gioia incontenibile quella di Federico Brancolini. L'estremo difensore classe 2001, tra i giovani talenti più interessanti del nostro panorama calcistico, ha fatto il suo esordio in Serie A in Fiorentina-Bologna. Iachini con il match in totale controllo dei Viola sul risultato di 3-0 ha deciso di gettare nella mischia anche l'estremo difensore della Primavera. Quest’ultimo, arrivato nell’estate 2017 dal Modena per 500mila euro e con al suo attivo anche la trafila nelle Nazionali giovanili azzurre (Under 18 e Under 19), ha collezionato così i primi minuti nella massima Serie.
Al termine del match, in occasione dell'intervista al canale ufficiale della Fiorentina, Brancolini ha mostrato tutto il suo entusiasmo. Il portiere infatti proprio non riusciva a smettere di sorridere durante il racconto della sua serata speciale: "Nella mia testa c’erano tante di quelle cose stasera… è incredibile. L’assenza del pubblico per un esordio si fa sentire però i tifosi e tutto lo stadio, li portiamo sempre con noi, ovunque andiamo, poi l’esordio è incredibile. Non capivo niente, quando mi hanno chiamato dalla panchina sono stati attimi incredibili, come se fossi in una bolla. Poi ho rivisto le immagini, c’era tutta la panchina in piedi che applaudiva e chiamava il nostro nome. Cosa posso dire? Grazie ai compagni che per me sono una famiglia e grazie al mister e allo staff che ha reso possibile tutto ciò. Gli altri portieri e il preparatore sono come dei fratelli per me. Sono tutti fantastici, i ringraziamenti non basteranno mai".
Difficile spiegare a parole le sue sensazioni, con Brancolini che sicuramente non dimenticherà mai i 5′ professionalmente più belli della sua giovane carriera: "Cosa ho provato? È diverso, è una cosa mentale perché vedendo dall’esterno ci pensi sempre. Non lo so spiegare perché è qualcosa di incredibile, poi entri e dimentichi tutto. E grazie ancora, cosa devo dire… Dopo tutto quello che è successo quest’anno è la ciliegina sulla torta dopo tanti sacrifici che abbiamo fatto. Chi se lo dimentica il primo pallone toccato in Serie A".