Brahim Diaz è riuscito a sbagliare questo gol: erano increduli persino gli avversari
In Liga si è vissuto nella serata di mercoledì 3 gennaio, l'ennesima sfida a distanza in vetta alla classifica tra il Real Madrid di Ancelotti e lo straordinario Girona: mentre i Blancos si imponevano di misura sul Maiorca con un gol di Rudiger, gli uomini di Nichel rispondevano affossando l'Atletico Madrid al 91′. In un susseguirsi di emozioni incredibili, come l'errore commesso dall'ex Milan, Brahim Diaz che, sillo 0-0, ha fallito un clamoroso gol a porta vuota, lasciando di sasso anche la difesa avversaria.
Oramai in Spagna tutti non hanno occhi che per il testa a testa tra il grande Real e il piccolo Girona. Dopo 19 giornate di campionato le due squadre veleggiano in perfetto equilibrio a quota 48 punti, ben 10 di vantaggio sulla prima inseguitrice, l'Atletico di Simeone che va a braccetto col Barça di Xavi. Un vantaggio che è un abisso di fronte alle due vittorie consumate nella serata del 3 gennaio, con i Blancos che hanno preso i 3 punti sul Maiorca e il Girona che ha risposto a tempo scaduto sui Colchoneros.
Due partite che hanno richiamato il tutto esaurito nei rispettivi stadi e lasciato attaccati davanti alle TV migliaia di tifosi. Non è mancato nulla: emozioni, gol, polemiche. A Madrid il gol-partita di Rudiger è rimasto intriso di feroci proteste da parte del Maiorca per un evidente fallo in area non fischiato dall'arbitro ma soprattutto non sanzionato dal VAR. A Girona, i padroni di casa hanno dovuto fare i conti con un super Morata, autore di una tripletta, riuscendo a vincere – 4-3 – solamente al 91′.
Difficile per chiunque togliere i riflettori su questi risultati ma non impossibile, perché Brahim Diaz c'è riuscito a suo modo. L'ex Milan è stato gettato nella mischia da Carlo Ancelotti al 60′, rilevando un insufficiente Vinicius e qualche istante più tardi il trequartista spagnolo si è ritagliato il suo spicchio di celebrità. Non per una prodezza ma per un clamoroso errore sottoporta che ha lasciato esterrefatti. Dopo una azione corale sulla sinistra, è arrivato un cross in area maiorchina, smanacciato all'ultimo da Gazzaniga che ha fatto carambolare la sfera nella zona di Diaz: lasciandolo solo, a tu per tu con la porta sguarnita, ha però sbagliato tutto.
Brahim Diaz si è tuffato, aggredendo il più facile dei palloni per tornare al gol, solo 3 in stagione tra panchine e prestazioni altalenanti, ma fallendo nel modo peggiore: a porta completamente sguarnita, il suo colpo di testa è finito sul palo interno con la palla che poi ha attraversato l'intero specchio della porta per ritornare in gioco e venire spazzata via dai difensori avversari, rimasti increduli per il madornale errore. Per lui un'imbarazzante epilogo che avrebbe potuto avere conseguenze nefaste per il Real, poi salvato da Rudiger e dal VAR.