Bove torna in panchina con la Fiorentina dopo il malore: ha ricevuto una deroga speciale
L'immagine più bella per la Fiorentina è il volto sorridente di Edoardo Bove che torna finalmente in panchina al Franchi. Non è tra i convocati di Raffaele Palladino e con il defibrillatore non potrà giocare in Serie A, ma ha voluto sostenere la sua squadra dal campo, un segnale forte dopo il terribile malore che lo ha colpito nella sfida contro l'Inter.
La sua presenza allo stadio contro l'Udinese era già stata annunciata nei giorni scorsi, ma con grande sorpresa di tutti il giocatore non si è accomodato in tribuna. È arrivato con il pullman assieme ai suoi compagni, ha fatto un giro di campo e si è seduto in mezzo a loro, come se fosse pronto per giocare un'altra volta.
Bove in panchina al Franchi da spettatore
Certo, non potrà giocare, ma la routine del pre partita è stata la stessa e anche l'emozione di tornare allo stadio dopo l'incubo che ha vissuto. Bove è stato accolto dall'ovazione del pubblico e si è accomodato in panchina in mezzo ai suoi compagni di squadra nonostante non sia stato convocato. Da regolamento non avrebbe potuto farlo (i non convocati generalmente siedono in tribuna) ma il giocatore ha ottenuto una deroga speciale dalla Figc che gli ha consentito di stare assieme al resto della squadra.
Dopo l'intervento per il defibrillatore e le dimissioni dall'ospedale Bove era già passato a salutare tutta la Fiorentina al Viola Park dove aveva assistito all'allenamento e pranzato con i suoi compagni. Adesso ha vissuto la grande emozione del ritorno allo stadio, un momento indescrivibile ma che per lui non può essere realtà al momento. Si dovrà accontentare del ruolo da spettatore, perfino in una posizione privilegiata, dato che per il ritorno in campo ufficiale servirà ancora del tempo. Intanto il giocatore si gode l'affetto della piazza e i primi segni di normalità dopo l'evento che ha scosso la sua vita.