Bove dimesso dall’ospedale: il centrocampista della Fiorentina torna a casa dopo 12 giorni
Edoardo Bove ha lasciato l'ospedale di Careggi, dove era stato ricoverato dopo 1 dicembre in seguito al malore che lo aveva colpito durante la partita tra Fiorentina e Inter. Il centrocampista tornerà a casa e nei prossimi giorni, forse già sabato, farà visita ai suoi compagni di squadra al Villa Park. Martedì scorso è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo di tipo removibile.
Bove dimesso dall'ospedale
Dunque Bove ha lasciato l'Ospedale Careggi di Firenze. Le sue condizioni sono stabili e ora può finalmente tornare a casa. Il grande spavento è alle spalle. Bove sta meglio, ma per il momento non tornerà a giocare a calcio. Ma questa non la priorità, che è sempre la salute.
La Fiorentina gli è stata vicina, non lo ha lasciato solo per un attimo. Anche nei giorni successivi al malore e al grande spavento. Domenica scorsa Cataldi gli ha dedicato il gol, decisivo con il Cagliari, ed ha poi reso pubblica anche la simpatica conversazione su Instagram. Bove, che è un calciatore di proprietà della Roma, resterà sotto contratto con i viola fino a giugno.
A Bove è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo
Bove è uscito dall'ospedale ed è tornato a casa, nei giorni scorsi gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, l'utilizzo dello stesso si è reso necessario per il protocollo sanitario dell'ospedale: serviva quello per essere dimesso. Nei prossimi giorni Bove capirà se dovrà mantenere il defibrillatore sottocutaneo o meno.
Se non potrà toglierlo la sua carriera calcistica in Italia si stopperebbe. Le regole del calcio italiano impediscono a chi ha un defibrillatore sottocutaneo di giocare in Serie A, com'è capitato al danese Eriksen, che la sua carriera l'ha proseguita con il Manchester United e che è sempre protagonista con la Danimarca.