Botta e risposta tra Valenti e Wanda: “Lukaku leader”, “Ma vedrà la Champions in tv”
Wanda vs Ciccio. Icardi vs Lukaku. Il botta e risposta in casa nerazzurra va in onda a tarda notte durante la trasmissione "Tiki Taka". Motivo della discussione: le lodi sperticate nei confronti di Romelu Lukaku da parte di Giacomo Valenti, conduttore televisivo e radiofonico. Ciccio (per gli amici) è uno dei tanti tifosi interisti che hanno dimenticato Maurito e gongolano per le prestazioni del belga oltre alla maggiore capacità – rispetto all'argentino – di fare gruppo, di mettere "il noi davanti all'io" come ribadito da Conte, di guadagnare la copertina non solo per il gol (bellissimo) all'incrocio dei pali ma soprattutto per il bel gesto nei confronti del giovane Sebastiano Esposito al quale ha ceduto la battuta del calcio di rigore contro il Genoa
Il momento del rigore di Esposito è stata una bellissima scena, si è visto un attaccante capace di giocare per la squadra e non la squadra che gioca per lui – ha ammesso Valenti -. Finalmente abbiamo un numero nove che è un leader, un punto di riferimento.
E quel "finalmente" messo a chiosa dell'intervento proprio non è piaciuto a Wanda Nara, moglie e agente di Icardi attualmente in prestito al Paris Saint-Germain. Lui, che a Milano sarebbe rimasto volentieri, è andato in esilio in Francia non senza qualche rimpianto da parte di quella frangia di sostenitori che non dimentica l'uscita maldestra dalla Champions e le occasioni sprecate sotto porta. Chissà, dicono alcuni, se ci fosse stato lui magari le cose sarebbero andate diversamente. E allora Wanda sente ribollire il sangue nelle vene quando ascolta parole come "leader" e "punto di riferimento" che vanno a detrimento dell'esperienza in nerazzurro di Maurito.
Sarebbe bello vedere Lukaku fare grandi cose anche nelle partite importanti – afferma Wanda Nara -. In Champions non ha segnato ed era stato criticato… e ora i quarti di finale li vedrà in tv. Mentre adesso viene elogiato come fosse un fenomeno. Allora se vogliamo parlare di numeri nove, diciamo pure che l’ultimo numero nove ha fatto solo all’Inter 150 gol. Sono tifosa dell’Inter ma non sopporto la mancanza di rispetto perché si parla dell’ex 9 e io sono qua.
Dalla difesa d'ufficio di Icardi alle belle parole spese nei confronti dell'allenatore, Antonio Conte. Wanda dà grandi meriti al lavoro del tecnico che ha saputo allestire una formazione determinata, compatta e capace di resistere anche all'emergenza assenze a centrocampo.
Credo che il valore aggiunto dell’Inter sia Conte. È lui la differenza vera, ha giocato solo tre volte con il centrocampo titolare che ha chiesto dall’inizio. Conte quindi è quello che sta facendo la differenza.
Valenti non ci sta e replica in maniera altrettanto piccata prendendo spunto proprio dalle parole della consorte e procuratrice di Icardi. Ed è come rigirare il coltello nella piaga per le scelte fatte a detrimento di Maurito dallo stesso Conte
È stato Conte a volere Lukaku e per lui sono stati sacrificati giocatori come tuo marito.
