Borussia Dortmund-Inter: le pagelle commentate sul risutato di 3-2
Mai come questa sera la pazza Inter è tornata a fare la differenza, ma in negativo. Sopra di due gol al termine del primo tempo, i nerazzurri nella ripresa sono crollati perdendo per 3-2. Così come sono crollati i protagonisti della gara con Biraghi mai pronto a riuscire a fermare un Hakimi risultato il migliore in campo e un Lukaku impalpabile per tutto il tempo in cui è rimasto in campo prima della sostituzione nella ripresa. Si salva Lautaro che oltre al gol si è riuscito a battere bene contro gli avversari. Da sottolineare la prova di Brandt, mentre Sensi forse non era ancora in condizione per giocare una partita così importante. Ma vediamo dunque le pagelle commentate di questo Borussia Dortmund-Inter.
Hakimi è un fenomeno, né Biraghi e né Candreva riescono a fermarlo
In un Borussia Dortmund completamente diverso nel secondo tempo, l’unico ad averci sempre creduto fin dall'inizio non mollando mai è stato l’ex Real Hakimi. Il marocchino è stato una vera freccia lungo la fascia destra, capace di mettere più volte in difficoltà Biraghi che per fermarlo si è beccato un’ammonizione dopo neanche 1’ di gioco. Così come per Skriniar che in raddoppio su Hakimi ha dovuto ricorrere alle maniere forti beccandosi anche lui il giallo. Un giocatore importante che ha un pò oscurato Biraghi troppo spesso schiacciato sulla linea di difesa e richiamato invece più volte da Conte a salire. Il tecnico l'ha poi sostituito nella ripresa. Ma a nulla è servito far entrare Lazaro spostando Candreva a sinistra perché Hakimi, dopo il gol del momentaneo 1-2, si è reso poi protagonista dell'ennesima rete da urlo, frutto di una sua discesa personale che ha spianato la strada del 3-2 al Borussia. Proprio da un'accelerata del marocchino è arrivata la sua rete, quella del momentaneo 1-2 che ha spianato la strada ai tedeschi completamente cambiati nei secondi 45′ capaci di mettere all'angolo un'Inter irriconoscibile nella ripresa.
Lautaro vince il duello a distanza con Akanji
Se ci fossimo dovuti basare solo sul primo tempo, avremmo potuto tranquillamente dire che Lautaro Martinez è un giocatore mostruoso. Di certo l’argentino non si discosta molto da questa definizione in questo momento, anche perché i suoi 90’ contro il Borussia Dortmund sono stati comunque importanti nonostante una ripresa a dir poco deludente da parte dei nerazzurri. Un gol tutto suo realizzato nella prima frazione su lancio di Candreva e sportellate continue, sponde e assist ai compagni nella ripresa. Una condizione questa che ha visto maggiormente in difficoltà anche un difensore bravo come Akanji. Lo svizzero, che aveva il compito di seguirlo quasi a uomo, in realtà non è mai riuscito a prenderlo lisciando anche l’intervento sull’iniziale 0-1.
Brandt ha fatto girare la testa al centrocampo nerazzurro
Brandt è l'interprete perfetto del calcio di Favre: mai un ruolo ben definito, ma ben tre posizioni occupate nell'arco dei 90′. Questa è stata la partita del tedesco che come una trottola impazzita fra il primo e il secondo tempo ha giocato in tutte le posizioni d'attacco. In una di queste, da sinistra, è arrivata la rete del 2-2 che ha spiazzato l'Inter che ha la colpa di aver perso palla da una rimessa laterale consentendo al biondo esterno del Borussia di ribadire in rete il pallone che ha aperto poi ufficialmente la partita. Nonostante alcune buone giocate, non è comunque da considerarsi positiva la partita del centrocampo nerazzurro che nella ripresa è letteralmente crollato, soprattutto dopo l'ingresso di Sensi che forse non era nella condizione giusta per stare in campo e ha subito troppo il ritorno dei tedeschi. Trafitta come una lama nel burro, l'emblema della gara è stato proprio il 3-2 di Hakimi che ha trovato impreparata anche la difesa con Skriniar sorpreso dall'uomo alle spalle.
Vecino fa gol, esce e l'Inter si spegne. Gotze bene solo a metà
I gol pesanti all’Inter li deve segnare soltanto lui. Da quello decisivo di due stagioni fa che riportò, dall’Olimpico di Roma, i nerazzurri in Champions dopo diversi anni di purgatorio, a quello vittorioso contro il Tottenham della stagione scorsa. Oggi Vecino, non sempre utilizzato da Conte, si è ripetuto inserendosi al meglio al centro del gioco e sfruttando un cross di Candreva, ha ribadito la palla dello 0-2 in rete. Un gol importante che evidenzia anche l’importanza di questo calciatore che una volta uscito dal campo, ha fatto perdere quegli equilibri al centrocampo nerazzurro che forse avrebbe avuto ancora bisogno della sua grinta. Chi invece fra i tedeschi non è riuscito a brillare è stato Gotze che a parte l'assist per Hakimi, si è svegliato troppo tardi, perso tra De Vrij e Skriniar, sostituito nella ripresa, dopo l'ingresso di Alcacer il Borussia ha fatto addirittura il gol del 2-2.
Lukaku mai pervenuto, nella ripresa Hummels lo tiene a bada
Quasi mai pervenuto invece Romelu Lukaku che a parte qualche accelerata nel primo tempo, si perde anche lui nella ripresa, scosso dal ritorno del Borussia Dortmund che è poi riuscito a fare sua la partita. Non una gara facile per l'ex Manchester United che prima deve guardarsi le spalle da un Hummels inizialmente spaesato dai suoi movimenti ma che è stato poi capace nel secondo tempo di fermarlo e di renderlo solo uno dei tanti, mai pericoloso e incapace di dare una mano a Lautaro. Bisognava fare qualcosa di più per fare la differenza questa sera e invece l'Inter è crollata in maniera netta.
I voti della partita
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Bürki 6; Hakimi 8, Akanji 6, Hummels 6,5, Schulz 6; Witsel 6,5, Weigl 6; Sancho 6,5 (82′ Pisczcek sv), Brandt 7, Hazard 7 (88′ Guerreiro sv); Götze 5,5 (64′ Alcacer 6). All. Favre
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Godin 6,5, De Vrij 6, Skriniar 6; Candreva 6,5, Vecino 6,5 (68′ Sensi 5), Brozovic 6, Barella 6, Biraghi 5 (66′ Lazaro 6); Lautaro 6,5; Lukaku 5 (73′ Politano 5,5). All. Conte