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Borussia Dortmund a rischio sanzione per lo striscione “Uefa Mafia”: era già accaduto nel 2022

Cosa rischia il Borussia Dortmund dopo aver esposto lo striscione “Uefa Mafia” sulle tribune del tifo calcio giallonero. Una protesta iniziata lo scorso anno in Champions. Nel 2022 il Marsiglia fu multato per la stessa scritta.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Borussia Dortmund rischia una sanzione dopo che i suoi tifosi hanno esposto uno striscione con la scritta "UEFA Mafia" prima della partita di Champions League di ieri contro il Celtic vinta 7-1 dai gialloneri. I sostenitori presenti sul "Muro Giallo" del Westfalenstadion, hanno accompagnato quella scritta con un altro striscione che recitava: "Non vi interessa lo sport, vi interessano solo i soldi". I tifosi del Dortmund ne hanno poi esposto un terzo che promuoveva il sito web “Reclaim the Game” in cui vengono illustrate le critiche dei tifosi alla nuova riforma Champions.

Come da protocollo UEFA, attenderà i riscontri della partita da parte dei vari commissari di campo prima di prendere qualsiasi decisione. In passato però, l'organo europeo che governa il calcio nel nostro continente, ha sempre sanzionato i club per l'uso della parola "mafia" in quanto considerata un "messaggio provocatorio e offensivo". Nello specifico fu sanzionato il Marsiglia con un'ammenda economica di 20mila euro per lo striscione "UEFA Mafia" esposto durante gli spareggi di Conference contro il Qarabag. Il club poi si scusò per questo.

La protesta del Borussia Dortmund prima della partita contro il Celtic.
La protesta del Borussia Dortmund prima della partita contro il Celtic.

Ma da dove nasce la protesta dei tifosi del Borussia Dortmund. In realtà i sostenitori della squadra tedesca già in passato avevano attaccato la Uefa. Era già accaduto nella fase a gironi della scorsa Champions League quando, in occasione del match contro il Newcastle, i tifosi gialloneri lanciarono soldi fasi, lingotti d'oro e palline da tennis sul campo esponendo altri striscioni sempre contro la Uefa per le riforme attuate e per il nuovo format che ha completamente rivoluzionato e stravolto la Champions League. In quell'occasione, contro il Newcastle, furono anche mostrati disegni che raffiguravano il presidente della FIFA Gianni Infantino, il presidente del PSG Nasser Al Khelaifi e l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli.

I motivi della protesta del Borussia Dortmund contro la Uefa

La UEFA in quell'occasione multò il Dortmund di 7.375 euro per aver lanciato oggetti in campo, ma non ha ricevuto alcun provvedimento per gli striscioni anti-UEFA. Sul blog ‘Reclaim the Game' citato dai tifosi tedeschi si nasconde inoltre il motivo preciso di questa protesta contro la Uefa iniziata la scorsa serata. In pratica si punta il dito contro Uefa ed Eca che hanno aumentato il numero di partite generando, secondo il loro parere, un effetto contrario: "Il notevole aumento delle entrate che saranno generate dalle riforme ha anche il potenziale di distruggere le competizioni nazionali e spianare la strada a un'imminente Superlega europea".

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